tag:blogger.com,1999:blog-28299128796048594932024-03-18T10:47:37.490+01:00Lamponi e TulipaniMartinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.comBlogger201125tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-81889089528524109272015-09-15T03:37:00.001+02:002015-09-15T11:11:03.558+02:00La (non) fine dell' estate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/--O1sLNgGfcI/Vfd0wuY8cdI/AAAAAAAALvM/BbTLCCUPjBY/s1600/a_MG_1446.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/--O1sLNgGfcI/Vfd0wuY8cdI/AAAAAAAALvM/BbTLCCUPjBY/s1600/a_MG_1446.jpg" /></a></div>
<br />
Cantavo quella canzone "è il segno di un estate che vorrei potesse non finire mai", la cantavo a squarcia gola gli ultimi giorni di agosto, quando faceva ancora caldo e le giornate finivano con una passeggiata sul corso ed un gelato in mano.<br />
Mi mette sempre un po' di tristezza la fine dell' estate, ma non perchè ami l' estate in se ma perchè la parola fine mi mette ansia. L'ansia che è finito qualcosa e <i>chissacosa</i> mi aspetta.<br />
<a name='more'></a><br />
E' quella sensazione di mezzo tra l' eccitazione data dalla curiosità e paura dell'ignoto.<br />
Ma quest' estate non sono partita, niente ferie. E ok che sono già in un altro paese e per me andare a Londra vuol dire passare un fine settimana carino, ma non vuol dire ferie. Qui si lavora e si fanno delle scelte, che poi giuste o sbagliate chissà dove mi porteranno.<br />
Quella canzone la canto ancora oggi, mentre mi ritrovo a far colazione con delle gustosissime pesche al forno, in una mattina di fine estate seduta sulla panca nel giardino di un signore inglese.<br />
Ed è così che sono tornata nel mio angolo di paradiso, in realtà non mi sono mai mossa da qui, ho solo aperto la finestra di una<i> camera con vista sul ritorno</i>.<br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0.0160000007599592px; background-color: white; color: #666666; font-family: Lato, 'Lucida Sans Unicode', 'Lucida Grande', Verdana, Tahoma, Arial, sans-serif; font-size: 13.6000003814697px; line-height: 24.480001449585px; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Oatmeal rovesciato - Pesche al forno con avena e salsa di mele al miele</b></div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeAHvALsgTTVHDWfJey-PVq3V_j4eslVM5dH-Ub5af3R7GCPkukhH8nXoJHTZ2pYj3rx54xCaMzIYFpo3ANXyeK0V-NcU4a-hEkDCQcBZttlEHmLQJCBFKrf4HpvOgblqsadL_MHt3rCH2/s1600/a_MG_1461.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeAHvALsgTTVHDWfJey-PVq3V_j4eslVM5dH-Ub5af3R7GCPkukhH8nXoJHTZ2pYj3rx54xCaMzIYFpo3ANXyeK0V-NcU4a-hEkDCQcBZttlEHmLQJCBFKrf4HpvOgblqsadL_MHt3rCH2/s1600/a_MG_1461.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
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</div>
<br />
<b>Ingredienti:</b><br />
6 pesche fresche<br />
40g di avena<br />
75g di miele di melata di abete (*)<br />
40g di zucchero semolato<br />
40g di farina integrale<br />
40g di farina 00<br />
30g di burro (più una noce)<br />
1 cucchiaio di zucchero semolato<br />
panna fresca<br />
yogurt al naturale<br />
il succo di un limone<br />
un pizzico di sale e di cannella in polvere<br />
<br />
<br />
La sera prima ho mescolato lo yogurt con la quantità doppia di panna e il succo di un limone; ho coperto la ciotolina e lasciato riposare in frigorifero.<br />
Mescolate con le mani la farina con l'avena e un cucchiaio di zucchero con un pizzico di cannella,a aggiungete il burro a pezzetti fino ad ottenere un impasto sbricioloso. Lavare e tagliare le pesche a metà, svuotandole del seme, sistematele in una pirofila e aggiungete una noce di burro in superficie e il composto di farina, avena e burro. Infornate a 150° gradi fino doratura.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Nel frattempo bollite le mele e una volta cotte riducetele a purea. Versate il miele in un pentolino aggiungete qualche goccia di acqua e lasciate cuocere per cinque minuti mescolando con un cucchiaio di legno, aggiungete la purea e una noce di burro.<br />
Lasciate intiepidire le pesche, aggiungete un cucchiaio di panna acida e alla fine la salsa al miele.<br />
<br />
*<i>Podkarpacki miód spadziowy (Miele di melata di Precarpazia)</i><br />
Prodotto solo in alcune zone boschive del voivodato della Precarpazia. È un tipo di miele liquido o<br />
cristallizzato nel quale domina la melata proveniente dall’abete bianco (70% e più). La consistenza è<br />
densa e appiccicosa. Il colore marrone scuro con dei riflessi verdi, che nel corso della cristallizzazione si schiarisce. Ha un sapore delicato, dolce e particolarmente resinoso.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ1zok99-NeS60Ujass_ZDzR-hoHLYE-4g5VlYk6AWT3FP5-VrXVQEk0LeA0-HLrHNL1bVnSJhbeNml9KHRJFylD26NRQMtg6pXcxIdHZWt72LGhflVT-rcGOas71LXsEik9USMXSapG0K/s1600/a_MG_1505.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ1zok99-NeS60Ujass_ZDzR-hoHLYE-4g5VlYk6AWT3FP5-VrXVQEk0LeA0-HLrHNL1bVnSJhbeNml9KHRJFylD26NRQMtg6pXcxIdHZWt72LGhflVT-rcGOas71LXsEik9USMXSapG0K/s1600/a_MG_1505.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Ringrazio che mi ha dato l'opportunità (a me insieme ad altre nove blogger italiane e 10 polacche) di assaggiare preziosi prodotti della cucina polacca che non conoscevo e di partecipare al concorso culinario per <a href="http://expo.gov.pl/aktualnosci/676_4532_konkurs-dla-blogerow-wybieramy-przepis-na-sniadanie.html" target="_blank">#Polonia Expo Milano 2015</a><br />
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com52tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-89599526551671743882015-07-14T13:39:00.002+02:002015-07-14T16:06:20.038+02:00Tra milioni di stelle<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1V-pcQka5Iw6SBW3dS4vY77x5AnRZbPcshp5Azj7n1OhUSBOH8c6vrLU4rov3mfdPt5hqo6OJeBOOEUoqcrHuWIyPhfgmGzFkoEwrOtwWjobvVbRhNNJW2VPIxJNDUl8ta7-2967cCCG-/s1600/a_MG_1158.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1V-pcQka5Iw6SBW3dS4vY77x5AnRZbPcshp5Azj7n1OhUSBOH8c6vrLU4rov3mfdPt5hqo6OJeBOOEUoqcrHuWIyPhfgmGzFkoEwrOtwWjobvVbRhNNJW2VPIxJNDUl8ta7-2967cCCG-/s1600/a_MG_1158.jpg" /></a></div>
<br />
Tra milioni di stelle ci sei anche tu, piccola piccola, nascosta magari dietro quella più grande.<br />
Galleggi nell' atmosfera e non sai né come muoverti né dove andare.<br />
Rimani nascosta dietro quell'altra stella per un po', qui ti senti al sicuro, ma sai già che non potrai nasconderti per sempre.<br />
Con curiosità quella stellina ogni tanto si affaccia dalla finestra dell'Universo e si rispecchia tra le onde del mare.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Ogni tanto si mette una giacca nera per nascondere l' insicurezza e fa la stellina elegante in giro nei quartieri più importanti del firmamento. In quei posti c'è chi si sente diverso, chi una stella cometa, chi intelligente, chi importante, più degli altri. Ci sono stelle e stelle.<br />
Ogni tanto quella stella si sente piccola piccola e la sua luce a malapena si vede.<br />
Ma è sempre li ed è sempre una stella anche se si sente stellina oggi.<br />
A lei piace vedere le persone soffocarsi di baci, ridere con gli occhi colmi di lacrime, corrersi incontro per abbracciarsi, parlare fino a mancare il fiato, piangere e liberarsi l'anima, sognare così tanto da avere mal di testa, essere impazienti per le piccole grandi cose.<br />
La sua forza è la speranza e anche se non lo sa arriverà a firmare il firmamento con la sua luce.<br />
Tra milioni di stelle in una sera d'estate, quella stellina risplende già al tramonto.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Torta con crema e frutta</b></div>
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</div>
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<b><br /></b></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-8RSgqqqJmzI/VaTYyv1p4TI/AAAAAAAALrs/yUMc9i7t9oQ/s1600/a_MG_1165.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-8RSgqqqJmzI/VaTYyv1p4TI/AAAAAAAALrs/yUMc9i7t9oQ/s1600/a_MG_1165.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>per la torta:</b></div>
<div style="text-align: left;">
125 g di farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
120g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
3 uova</div>
<div style="text-align: left;">
100g di burro morbido</div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaio di liquore all'albicocca</div>
<div style="text-align: left;">
1 bustina di lievito per dolci vanigliato</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>per la crema:</b></div>
<div style="text-align: left;">
5 tuorli</div>
<div style="text-align: left;">
120g di zucchero</div>
<div style="text-align: left;">
50g di farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
500ml di latte intero</div>
<div style="text-align: left;">
stecca di vaniglia</div>
<div style="text-align: left;">
noce di burro</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Montate il burro con lo zucchero, aggiungete le uova una per volta, il liquore e infine la farina setacciata con il lievito. Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata.</div>
<div style="text-align: left;">
Cuocete in forno preriscaldato a 170° per 40 minuti. (la durata dipenderà dal forno e dalla misura della teglia).</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pJpVuYfdFsw/VaTVT1xAckI/AAAAAAAALrg/hBaPfpY6sNI/s1600/aCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pJpVuYfdFsw/VaTVT1xAckI/AAAAAAAALrg/hBaPfpY6sNI/s1600/aCollage.jpg" /></a>Intanto preparate la crema riscaldando il latte con la bacca di vaniglia. A parte montate le uova con lo zucchero e la farina setacciata e aggiungete il latte a filo al composto continuando a mescolare con una frusta. Rimettete tutto sul fuoco, mescolando continuamente fino a che la crema non inizerà ad addensarsi. Spegnete il fuoco e aggiungete una noce di burro. Coprite con la pellicola a contatto con la superficie della crema.</div>
<div style="text-align: left;">
Una volta freddo, tagliate la base della torta a strati, spalmate uno strato di crema e aggiungete della frutta fresca, continuate così fino al completamento.</div>
<div style="text-align: left;">
Se non usate la gelatina, usate la frutta fresca come decorazione solo poco prima di servire la torta.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-vuuS6jH2INs/VaTzYQl_HuI/AAAAAAAALsI/DtMgEyKNmeU/s1600/a_MG_1175.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-vuuS6jH2INs/VaTzYQl_HuI/AAAAAAAALsI/DtMgEyKNmeU/s1600/a_MG_1175.jpg" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-57125307951281739072015-05-18T09:30:00.000+02:002015-05-18T13:26:20.394+02:00Pausa (tiramisù) dal mondo<a href="http://4.bp.blogspot.com/-4CwDZyPJZuw/VVjrPlZvjnI/AAAAAAAALmk/qo4hTTfPKOU/s1600/a_MG_0915.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-4CwDZyPJZuw/VVjrPlZvjnI/AAAAAAAALmk/qo4hTTfPKOU/s1600/a_MG_0915.jpg" /></a><br />
<br />
Guardo dal finestrino dell'autobus Londra alle otto di mattina. Sono appena arrivata, è sabato.<br />
C'è un tripudio di colori, sembra che tutto si muova a suon di musica, dal rock al classico, qui c'è vita.<br />
Il mondo racchiuso in una sola città. Un tripudio di etnie, una libertà di espressione di cui bisogna far tesoro. Ci sono i bambini in divisa che vanno a scuola, uomini eleganti con le loro valigette e donne che mostrano il loro fascino, c'è chi è in pigiama e cammina per il centro, chi prende la metro vestita anni '20, c'è chi si sente donna e si veste da tale anche se uomo; e poi c'è Capitan America in miniatura anche se è un giorno qualunque e lo stile che cammina a braccetto con la noncuranza del prossimo. E da qui che mi stimolo a sperimentare sapori, mescolare colori e ingredienti.<br />
Perchè da quando si è lontano dal proprio paese natìo mancano alcune cose che prima erano date per scontate.<br />
<a name='more'></a><br />
Il trancio di pizza bianca del forno, il sapore del pomodoro rosso, il gelato, quello gustato sulla panchina del parco, le polpette di mammà...<br />
Diventi un masterchef nel fare la pizza a casa, un piatto di pasta pefetto, a fare l'italiano che offre il caffè dopo pranzo e che il sabato sera invita tutti i tuoi amici internazionali.<br />
Il menù offre sì sì le solite olivette, grissini e prosciutto come antipasto che nessuno considererà (ma tu ci provi sempre) perchè concentrati sulla baguette all'aglio (che non può mancare se sei in Inghilterra), la pizza fatta in casa (con la mozzarella buona) e che per dessert offre il tiramisù, che ci sta sempre bene, anche se con i mirtilli, ma ho concesso anche io la libertà di espressione al tiramisù.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Tiramisù con gli oreo e i mirtilli</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-IxNurHEGEaE/VVjunMmMbRI/AAAAAAAALms/PZhhZq9mCb0/s1600/a_MG_0925.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-IxNurHEGEaE/VVjunMmMbRI/AAAAAAAALms/PZhhZq9mCb0/s1600/a_MG_0925.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
biscotti oreo</div>
<div style="text-align: left;">
biscotti savoiardi</div>
<div style="text-align: left;">
250g di mascarpone</div>
<div style="text-align: left;">
180g di latte condensato</div>
<div style="text-align: left;">
250g di panna fresca </div>
<div style="text-align: left;">
mirtilli freschi</div>
<div style="text-align: left;">
una ciotola di caffè </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare. Montate il mascarpone, unendo il latte condensato poco a poco. A parte montate la panna fredda di frigorifero e unitela al mascarpone mescolando con un cucchiaio delicatamente.</div>
<div style="text-align: left;">
Componete il dolce iniziando da uno strato di biscotti savoiardi inzuppati nel caffè, sbriciolate gli oreo, aggiungete qualche mirtillo e coprite con la crema, continuate con i biscotti e la crema fino a completare gli ingredienti.</div>
<div style="text-align: left;">
Lasciate riposare in frigorifero prima di servire.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-FROxoZr8tkI/VVj1BRCCMVI/AAAAAAAALnA/mXBAzaxQUhY/s1600/a%2BCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-FROxoZr8tkI/VVj1BRCCMVI/AAAAAAAALnA/mXBAzaxQUhY/s1600/a%2BCollage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<br />
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-11730937673801078522015-05-04T08:30:00.000+02:002015-05-04T08:30:00.974+02:00Coincidenze e un cestino di fragole che fa primavera<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HQpK4g0kmQk/VUaKkn8OCjI/AAAAAAAALmM/P0OCeczbP0g/s1600/a_MG_0862.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-HQpK4g0kmQk/VUaKkn8OCjI/AAAAAAAALmM/P0OCeczbP0g/s1600/a_MG_0862.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
Ti accorgi che è arrivata la primavera quando gli alberi si fanno rosa, senti il ronzio delle api, le giornate si allungano, le giornate diventano giornate da pic-nic....<br />
Ma non qui. Qui piove fuori e pure un po' dentro la stamza; tira vento, quel vento forte che non ti fa muovere quando sei in bicicletta e la lumaca vicino a te ti guarda con sufficienza.<br />
Fa freddo, che ormai è finita l'epoca del cambio dell'armadio, anche se per gli inglesi è maggio, di conseguenza maglietta a maniche corte, calzoncini e infradito e chissene che fanno dieci gradi.<br />
<a name='more'></a><br />
E come fai a trovare quella luce che ti fa venir voglia di fotografare?<br />
Il cucinare non lo metto in discussione, perchè è una di quelle cose che mi fa star bene, che faccio quando piove, c'è il sole, fa meno nove o più trenta, quando è buio e la casa è troppo grande, quando sono troppo triste per pensare ferma in un angolino della casa o quando galleggio tra le nuvole.<br />
E scrivere. Accendo il computer a fine giornata e sono sempre troppo stanca ed è troppo tardi per iniziare a raccontare di me, che poi alla fine non è neanche così divertente parlare della giornata storta, del troppo lavoro, o delle insicurezze da ventenne per un futuro incerto fuori dal suo paese.<br />
Ma poi dicono che "se non scrivi nel momento in cui vivi passa e non resta". E allora sono qui, a cercare di riprendere i ritmi di sempre e la mia linfa vitale, portando il piatto prima sul set e poi sulla tavola. Riguardare tutte quelle foto in archivio fatte in questi giorni e lasciate li perchè proprio non mi ci riconosco più. E penso che in fondo, però io credo.<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-iwb8bKDZjO0/VUaF-pII7zI/AAAAAAAALlw/Ef16dzHT5ng/s1600/a%2BCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-iwb8bKDZjO0/VUaF-pII7zI/AAAAAAAALlw/Ef16dzHT5ng/s1600/a%2BCollage.jpg" /></a></div>
<br />
Credo al " mai dire mai", al cambiare idea e alla incoerenza per non vivere d'abitudine, al potere delle proprie scelte, alle piccole cose che possono fare un grande male o regalare una grande gioia, che bisogna dare tempo al tempo e che se anche ci scivola tra le dita, in quel tempo bisogna sempre fermarsi un attimino e goderne, ma che darsi una spinta da soli quando le cose non vanno ogni tanto serve. Mi sono fatta un regalo ieri al mercato, un cestino di fragole che mi ricordano tanto la primavera e il mese di maggio. E mentre preparavo i pancakes e fuori diluviava, il tempo di sistemare il set ed è uscito il sole...<br />
Ah, non vi ho detto che credo anche alle coincidenze.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Pancake panna e fragole</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-D9oNp4Jmf-0/VUaBko7LFTI/AAAAAAAALlg/bRc3Zn8HmwU/s1600/a_MG_0905.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-D9oNp4Jmf-0/VUaBko7LFTI/AAAAAAAALlg/bRc3Zn8HmwU/s1600/a_MG_0905.jpg" /></a><b><br /></b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ingredienti:</b><br />
200g di farina 00<br />
80g di zucchero semolato<br />
100ml di latte<br />
2 uova<br />
80ml di panna fresca<br />
un cucchiaio di lievito per dolci<br />
un pizzico di sale<br />
fragole fresche<br />
<br />
<br />
Mescolate insieme la farina, lo zucchero e il lievito. In una ciotola a parte le uova, la panna e il latte con il pizzico di sale. Unite i liquidi al composto solido e continuate a mescolare con una frusta.<br />
Riscaldate una padella antiaderente e versate un cucchiaio di impasto, cuocete da entrambi i lati e ripetete l'operazione.<br />
Nel frattempo pulite le fragole e tagliatele a pezzetti, mettetele in un tegame con un cucchiaio di zucchero e due di acqua e cuocete per qualche minuto fino a che lo sciroppo non si rapprenda.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Bfg6MUcJ570/VUaKUw-Q4cI/AAAAAAAALmE/Zo9R_UjtIks/s1600/a_MG_0901.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Bfg6MUcJ570/VUaKUw-Q4cI/AAAAAAAALmE/Zo9R_UjtIks/s1600/a_MG_0901.jpg" /></a></div>
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<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-39633114763005323822015-04-13T09:00:00.000+02:002015-04-19T20:11:55.557+02:00L' ultima delle torte<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Kt2DQ1LJBEw/VSrJDjg4L5I/AAAAAAAALjs/6u-tFGhBn4g/s1600/a_MG_0750.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-Kt2DQ1LJBEw/VSrJDjg4L5I/AAAAAAAALjs/6u-tFGhBn4g/s1600/a_MG_0750.jpg" /></a></div>
<br />
"L'ultima della classe non è quella persona che studia meno di tutte."<br />
Da bambina sono sempre stata quella brava, carina e con la media del 7. Non sono mai eccelsa in nessuna materia e mi andava bene così.<br />
Se non sapevo fare una cosa, la facevo al contrario.<br />
Studiavo abbastanza, ma mai troppo. Sognavo e ridevo tanto. Mi piaceva provare, assaggiare, scoprire e cercare di imparare a fare. La teoria mi è sempre piaciuta poco.<br />
<a name='more'></a><br />
E quella bambina è sempre la stessa, solo in un corpo più cresciuto (ma neanche più di tanto) i capelli biondi più lunghi e la stessa voglia di fare.<br />
La vita però ti fa entrare in un meccanismo tutto strano in cui poi qualcosa si perde, che si voglia o no. Lo stesso tempo dedicato ai sogni diventa pari al tempo speso a pensare e ad accumulare ansia sul futuro. La stessa voglia di fare, si mette un po' da parte perchè di fronte a te trovi la teoria che sai di dover continuare a studiare. E qui un bel barattolo di marmellata amare ci sta benissimo.<br />
E così è per questa torta, forse l'ultima della stagione; ma guardate le cose da un altro punto di vista, la marmellata di arance per fortuna c'è tutto l'anno!<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Torta con marmellata di arance, yogurt e mandorle</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-0ZZ6N5ZjDcg/VSrKfFe-_dI/AAAAAAAALj4/xeF15uDupNs/s1600/a_MG_0717.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-0ZZ6N5ZjDcg/VSrKfFe-_dI/AAAAAAAALj4/xeF15uDupNs/s1600/a_MG_0717.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti (stampo da 22):</b></div>
<div style="text-align: left;">
150g di farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
100g farina di mandorle</div>
<div style="text-align: left;">
3 uova</div>
<div style="text-align: left;">
80g di zucchero</div>
<div style="text-align: left;">
130ml di olio di semi</div>
<div style="text-align: left;">
150g g di yogurt naturale</div>
<div style="text-align: left;">
1 bustina di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: left;">
4 cucchiai di marmellata di arance amare</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Preriscaldate il forno a 170°.</div>
<div style="text-align: left;">
Montate con una frusta elettrica le uova con lo zucchero, aggiungete l'olio, lo yogurt e le farine setacciate mescolate con il lievito. Aggiungete infine la marmellata e mescolate per bene.</div>
<div style="text-align: left;">
Imburrate e infarinate uno stampo per torte e versate l'impasto ben amalgamato. Cuocete in forno per una cinquantina di minuti o quasi (fate la prova stecchino).</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-TREpUiFvFwk/VSrOXUBJvHI/AAAAAAAALkE/okq-bRp1jho/s1600/cCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-TREpUiFvFwk/VSrOXUBJvHI/AAAAAAAALkE/okq-bRp1jho/s1600/cCollage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-4005587136586042992015-04-04T20:43:00.000+02:002015-04-05T12:17:06.089+02:00Cose da fare a Pasqua<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-noVhsq43YNM/VR_6X2gTCLI/AAAAAAAALio/QiJE5W7ZGxc/s1600/a_MG_0624.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-noVhsq43YNM/VR_6X2gTCLI/AAAAAAAALio/QiJE5W7ZGxc/s1600/a_MG_0624.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
E' tempo di mangiare uova, asparagi e carciofi; di torte salate e fagottini da mettere nel cestino da pic-nic, la coperta nello zaino e le scarpe di stoffa.<br />
<div>
E' tempo di colorare le uova. Potete usare barbabietole, spinaci, caffè, tè, peperoncino, mirtilli, cavolo rosso, oppure svuotarle all'interno e usare qualsiasi colore o pennarello per decorarle. Una volta pronte, mettetele in un cestino carino.<br />
<a name='more'></a></div>
<div>
Quindi se vi trovate in Polonia colorerete tante uova quanti sono i membri della famiglia che parteciperanno alla colazione di Pasqua più uno, quell'uovo sarà per un ospite, una persona che non conoscete a cui aprirete le porte di casa.<br />
<div>
Se vi trovate in Inghilterra prendete con voi quel cestino di uova colorate e raggiungete quei ragazzi sulla collina, una delle tante qui nei dintorni, chiamate un po' altri amici e iniziate a farle rotolare lungo la collina, divertitevi.</div>
<div>
Se siete italiani espatriati a cui mancano amici, parenti, e (non dico soprattutto) pastiera, pizza pasquale e le grandi uova di cioccolato, non ditemi che magari siete pure mezzi ammalati allora beh non so come consolarvi, ma vi posso suggerire qualcosa: caramello salato. </div>
<div>
Questa è la parolina magica, almeno per oggi.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Hot cross buns alla mela e caramello salato</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-WkYS3-i6SCk/VSAAlYEuKII/AAAAAAAALi4/Tqzw2SqMJ0c/s1600/a_MG_0619.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-WkYS3-i6SCk/VSAAlYEuKII/AAAAAAAALi4/Tqzw2SqMJ0c/s1600/a_MG_0619.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti (per dodici panini):</b></div>
<div style="text-align: left;">
400g di farina manitoba</div>
<div style="text-align: left;">
300g di latte</div>
<div style="text-align: left;">
45g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
50g di burro fuso</div>
<div style="text-align: left;">
1 uovo</div>
<div style="text-align: left;">
1 mela</div>
<div style="text-align: left;">
1/2 cubetto di lievito di birra</div>
<div style="text-align: left;">
dulche de leche</div>
<div style="text-align: left;">
sale</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Sciogliete il lievito nel latte tiepido. In una ciotola capiente mescolate la farina, lo zucchero, il burro fuso freddo, l'uovo e il latte. Mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungendo dell'altra farina se necessario. Lasciate lievitare per almeno un ora, coperto da un panno.</div>
<div style="text-align: left;">
Tagliate la mela a pezzeti piccoli e aggiungetela all'impasto. Intanto mescolate il dulche de leche con un bel pizzico di sale.<br />
Riprendetelo, lavoratelo un pochino e formate dodici palline, schiacciatela un pochino con le dita, aggiungete all'interno un cucchiaio di dulche de leche e richiudete per bene. Posizionate i panini su una teglia rivestita di carta forno.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-5IMlCmtN3XM/VSAc4fYEoTI/AAAAAAAALjU/rhTAnbfWppM/s1600/a%2BCollagea.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-5IMlCmtN3XM/VSAc4fYEoTI/AAAAAAAALjU/rhTAnbfWppM/s1600/a%2BCollagea.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Lasciate lievitare per un altra ora.</div>
<div style="text-align: left;">
Mescolate qualche cucchiaio di farina con dell'acqua per ottenere una pastella morbida ma non liquida da mettere in una sac a poche. Formate delle croci sui panini.</div>
<div style="text-align: left;">
Infornate a 200° per una ventina di minuti.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Usx3G-2Tfxg/VSAbq2PUJtI/AAAAAAAALjM/KWQr6-h9jVk/s1600/a%2BCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Usx3G-2Tfxg/VSAbq2PUJtI/AAAAAAAALjM/KWQr6-h9jVk/s1600/a%2BCollage.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<br /></div>
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Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-66914016132176212482015-03-23T08:30:00.000+01:002015-03-24T00:28:49.705+01:00Questo blog non è un blog per ittiofagi <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh03BYs9PEBjCT_ot3x1S_-n0zhSJZszt8XEAhOGCFFfOa9YQG8ldpCjYITjHObMYvnEDj7F5L3LCG_sDydVQnvXbwU2KwrOyNUEpuKYIihtClLdifG18oPAT5QNT9rkXP4viCjZ53bnL-S/s1600/a_MG_0554.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh03BYs9PEBjCT_ot3x1S_-n0zhSJZszt8XEAhOGCFFfOa9YQG8ldpCjYITjHObMYvnEDj7F5L3LCG_sDydVQnvXbwU2KwrOyNUEpuKYIihtClLdifG18oPAT5QNT9rkXP4viCjZ53bnL-S/s1600/a_MG_0554.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Dal finestrino di un aereo siamo così piccoli, il mondo sembra così perfetto, colorato, ma in plastica, uno di quelli da lasciar nelle mani di un bambino.<br />
Poi sbircio il mondo dal finestrino di un autobus.<br />
Alle sei e mezza mi godo l'alba, con quel sole arancione ed enorme che fa "cu-cu" da dietro il mare.<br />
Poi mi sbircio Londra e alle otto di mattina è nel suo pieno movimento. Mi godo i colori, le persone e il movimento. Tutto scorre e io sono ferma, ma in movimento, con il viso appoggiato sulla mano.<br />
Ad un tratto, sono in Irlanda, sdraiata su di un soffice pavimento verde tra le colline e intorno a me non distinguo bene le cose, vedo colori, case di legno, sento profumi, ma guardando di fronte a me vedo un cielo color mare e nuvole bianche che fanno spazio al sole.<br />
<a name='more'></a><br />
Ok, ci sono ricascata con i mirtilli. E ci sono ricascata con gli impasti lievitati, non ne posso proprio fare a meno di metterli insieme. Questa volta a mia discolpa posso dire che ho fatto dei mini plum cake lievitati e che ho usato il golden syrup per fare la "british" della situazione e che se gli ingredienti non cambiano di molto allora dipende dai punti di vista in cui guardi le cose.<br />
Me la passate?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqwANv-LZiR_8KhvOt3Ow00T0V2Et9v2SDAupDBxivOAvj0zg8SjMl7C6i727EtWkxBJoF49kyID1Dn16F_9SZGRg9O6xP37IFSgfaGMRC5kNi9nwT-XX6w4JX1TjiSsIYh79XFRwCL6ZN/s1600/aa_MG_0538.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqwANv-LZiR_8KhvOt3Ow00T0V2Et9v2SDAupDBxivOAvj0zg8SjMl7C6i727EtWkxBJoF49kyID1Dn16F_9SZGRg9O6xP37IFSgfaGMRC5kNi9nwT-XX6w4JX1TjiSsIYh79XFRwCL6ZN/s1600/aa_MG_0538.jpg" /></a></div>
<br />
Ho in mente e nel cuore, ancora, panorami fantastici, luoghi in cui il tempo si è fermato, scorci verdi, scogliere, castelli nascosti, colline e fiumi, in cui anche i cimiteri sulla collina hanno il loro fascino.<br />
Ho in mente il viaggio in Irlanda fatto questa settimana, in cui fantasticavo ad occhi aperti di come sarebbe bello avere una fattoria e godere di quel verde tutti i giorni. E vi avrei offerto del pesce, che ci stama pennello, ma per quanto riguarda il pesce, vi consiglio di andarlo a mangiare direttamente sul posto, magari accompagnato dalle patatine, che lo so, non ve ne pentirete.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Plum cake brioche con mirtilli </b></div>
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<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXxb2S9OM3gzRVwWgB4o6dbxOYJmxb1btJht_oFPdzydD6oUl7Ir5aOVV5ppr5UHv78qCBdhpnRhd1bUyroaXbgg1YestVyZxwhdQkY9umnXwBsSHy1lDgjy5Js3aiAG3FZQEPYrM6hBWk/s1600/aa+Collage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXxb2S9OM3gzRVwWgB4o6dbxOYJmxb1btJht_oFPdzydD6oUl7Ir5aOVV5ppr5UHv78qCBdhpnRhd1bUyroaXbgg1YestVyZxwhdQkY9umnXwBsSHy1lDgjy5Js3aiAG3FZQEPYrM6hBWk/s1600/aa+Collage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<b>Ingredienti:</b><br />
280g di farina forte<br />
80g di burro fuso<br />
50g di acqua<br />
25g di latte<br />
2 uova<br />
50g di golden syrup<br />
7g di lievito di birra disidratato o un cubetto fresco<br />
una manciata di mirtilli freschi e secchi<br />
<br />
In una ciotola mescolate le uova con una frusta a mano, aggiungete lo sciroppo di zucchero, il burro freddo e l'acqua con il latte. Mescolate amalgamando la farina insieme al lievito (se non usate quello fresco di birra, che altrimenti andrebbe sciolto nell'acqua e aggiunto prima), lavorate l 'impasto con una spatola e lasciate riposare per almeno 2 ore, o fino a quando l'impasto sarà raddoppiato di volume.<br />
Mettete l'impasto nei pirottini di carta e aggiungete i mirtilli all'interno. Lasciate lievitare per almeno un altra ora in un luogo caldo.<br />
Cuocete a 190° per una mezz'ora. Fate la prova stecchino.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBRJ5SepH9hEiQx1Fwr7Vl1Dx2ef7eqz7VFJAOI48URt4yTymFJb0vkSh7x3pIHbfQ5hlwuTmwpkkawtfF8YAwqn1qi6DujZGLqroacj5gt96psgXkOWejfboLH3ruupTOKvhzGIzAiPeA/s1600/a_MG_0549p.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBRJ5SepH9hEiQx1Fwr7Vl1Dx2ef7eqz7VFJAOI48URt4yTymFJb0vkSh7x3pIHbfQ5hlwuTmwpkkawtfF8YAwqn1qi6DujZGLqroacj5gt96psgXkOWejfboLH3ruupTOKvhzGIzAiPeA/s1600/a_MG_0549p.jpg" /></a></div>
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-82636086744632902912015-03-09T08:30:00.000+01:002015-03-10T19:32:03.230+01:00Say hello to the Queen<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oNQlmG_vIgQ/VPycLZQqX0I/AAAAAAAALgM/cVceeEbh6gI/s1600/aIMG_5740.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-oNQlmG_vIgQ/VPycLZQqX0I/AAAAAAAALgM/cVceeEbh6gI/s1600/aIMG_5740.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Ci sono creature strane e misteriose.<br />
Ci sono talmente tante di quelle cose che sono ancora da scoprire che una vita non basta per assaggiare tutta la frutta del mondo e quello che ti capita sotto il naso è un po' dovuto al caso e perchè no - se ci credete- dal destino.<br />
Ci sono donne forti, guerriere con le spalle larghe e i piedi ben piantati sulle nuvole.<br />
Ci sono uomini deboli, che si dimostrano forti in apparenza.<br />
E poi ci sono creature magiche, stelle a centinaia, sogni, fiori che colorano i prati, arcobaleni e regine buone. Nel mio mondo non ci sono mostri, incubi e notti buie.<br />
<a name='more'></a><br />
Ci sono nonni che viziano i nipoti, padri che accarezzano i figli, mamme che coccolano la propria famiglia. E poi c'è mia nonna con ottantacinque primavere alle spalle, che con il suo sorriso malizioso mi bussa in stanza alle tre di notte con in mano una bottiglia di vino (autoprodotto dallo zio preferito) e nell'altra due bicchieri di cristallo, quelli custoditi in bella vista nella vetrina.<br />
"Brindiamo!"<br />
"A cosa nonna? Domani è il mio compleanno!"<br />
"Brindiamo a noi due!"<br />
La distanza tra mia nonna e la regina d' Inghilterra è breve, almeno per me. Una di quelle vecchiette gajarde che cammina sempre a testa alta e con la borsetta sul braccio, pronta a colpire un malintenzionato.<br />
Da oggi parte su Instagram <i>#salutalaregina</i>. Una sorta di campagna fotografica che cerchera' di raccogliere gli italiani all'estero. Per partecipare basta pubblicare su Instagram o su Facebook una foto sfiziosa, stile inglese, in cui a modo tuo rispondi al saluto della regina aggiungendo al post questo hashtag e #lamponietulipani. <br />
Raccoglierò le foto più belle e se la cosa funziona penserò anche ad un premio magari.....giocate con me? :)<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Cake allo yogurt, lime e limone</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXcGL-Z1kT7XH7MumZThxNdMK0WDd7UIAbgBD0uvVX9VY4PrqGeDY6TBjPKs48E0E9HUCagTsCFMaHPNKji-T1FEfpoN2F3grj6zqws8HOeGyVqEYf6IJ6s3Lj0-875TNvyKEzRRAJNQw7/s1600/aIMG_5692.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXcGL-Z1kT7XH7MumZThxNdMK0WDd7UIAbgBD0uvVX9VY4PrqGeDY6TBjPKs48E0E9HUCagTsCFMaHPNKji-T1FEfpoN2F3grj6zqws8HOeGyVqEYf6IJ6s3Lj0-875TNvyKEzRRAJNQw7/s1600/aIMG_5692.jpg" /></a></div>
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
250g d farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
170g di yogurt lla vaniglia</div>
<div style="text-align: left;">
80g di burro</div>
<div style="text-align: left;">
3 uova</div>
<div style="text-align: left;">
200g di zucchero</div>
<div style="text-align: left;">
1 bustina di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: left;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b><i>per la glassa:</i></b></div>
<div style="text-align: left;">
formaggio morbido</div>
<div style="text-align: left;">
zucchero a velo</div>
<div style="text-align: left;">
lime e limoni</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Montate le uova con lo zucchero, aggiungete il burro fuso e freddo, lo yogurt e il pizzico di sale. Preriscaldate il forno a 180°.</div>
<div style="text-align: left;">
Setacciate la farina con il lievito e uniteli al composto. Imburrate e infarinate una teglia da ciambella e versate l'impasto.</div>
<div style="text-align: left;">
Cuocete in forno per una ventina di minuti, ma fate la prova stecchino.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Un volta pronto il dolce procedete con la glassa. Mescolate con un cucchiaio il formaggio, aggiuntete lo zucchero a velo setacciato e il succo di un lime e di un limone, Per le dosi sono andata ad occhio, seguendo i miei gusti.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-9-1BfErgu0U/VPzZE4KY6AI/AAAAAAAALgo/VDe-8TG6wTE/s1600/a.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-9-1BfErgu0U/VPzZE4KY6AI/AAAAAAAALgo/VDe-8TG6wTE/s1600/a.jpg" /></a></div>
<br /></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-80369435141611151592015-03-02T08:30:00.000+01:002015-03-02T08:30:00.049+01:00La qualità degli italiani<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-p4xzOkazRmQ/VODa37qtCaI/AAAAAAAALdI/Wk-YStu4X4A/s1600/a_MG_9873.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-p4xzOkazRmQ/VODa37qtCaI/AAAAAAAALdI/Wk-YStu4X4A/s1600/a_MG_9873.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Ci sono quelle giornate storte che ti svegliano già storta e non puoi proprio farci nulla.<br />
Quando riempi la scodella di cereali e non trovi il latte nel frigo, o quando finisce il caffè, che per qualcun'altro è molto peggio;<br />
Quando tornando a casa la sera c'è un fantastico spettacolo di stelle in cielo e tu guardando la luna ne resti coaì incantato che perdi l'equilibrio andando a sbattere contro lo sportello di una macchina.<br />
Ma le giornate più storte sono quelle piene di sole (in Inghilterra) e ti metti a giocare con la farina sognando torte, biscotti o crostate dall'aspetto fantastico, pronte ad essere immortalate. Ma poi ti manca la carta forno, esci, di domenica pomeriggio (quando ti andrebbe di oziare in pigiama per tutto il giorno) passi al supermercato sotto casa e non la trovi. Inventi e va tutto male.<br />
Neanche a dire mi consolo con il cibo.<br />
<a name='more'></a><br />
Ci sono delle volte che non ci sono scuse né arrosti ripieni, né colazioni all'inglese, né torte a piani che reggano. Quel pacco di spaghetti italiano che- da buona italiana all'estero- nascondo con cura nella dispensa della mia cucina condivisa, può essere la salvezza. In aggiunta alla riserva in questione un altro ingrediente che non può mancare, nella cucina del buon italiano espatriato, è il Parmigiano Reggiano, impacchettato con cura dalla mamma prima della partenza. Parlerei molto volentieri anche di quel barattolino di pesto verde in frigorifero, ma per il momento ci basta quel pacco di spaghetti, una melanzana e il sugo di pomodoro.<br />
Come semplificarsi la vita; altro che giornate storte.<br />
La pasta alla norma, quella in foto, non è la vera pasta alla norma, ci ho provato a cercare la ricotta salata, ma non c'è stato verso. Perchè è sempre così, iniziano a mancarti delle cose che prima nemmeno venivano considerate, perchè scontate. Abituati bene noi italiani con il cibo e i prodotti buoni. Abituati bene quando passato da poco mezzogiorno ci sentiamo dire "metto l'acqua per la pasta" e basta così poco (la ricotta salata la trovo all'alimentari sotto casa e non la devo sostituire con il parmigiano).<br />
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Spaghetti integrali "alla (mia) norma"</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9l631srysLUVuBveWaGYFba1rjcSiYLrsD_HDj-gJRmxHy6Ku-qjwUh6AlkNJXZ90QmSpM2GZfv42RWRXCd5HXC6qlFbqvIzg4HC7LvAbl_lgzELbfo4q6QcvJR0NgptzAUq3izOkXVko/s1600/a_MG_9894.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9l631srysLUVuBveWaGYFba1rjcSiYLrsD_HDj-gJRmxHy6Ku-qjwUh6AlkNJXZ90QmSpM2GZfv42RWRXCd5HXC6qlFbqvIzg4HC7LvAbl_lgzELbfo4q6QcvJR0NgptzAUq3izOkXVko/s1600/a_MG_9894.jpg" /></a></div>
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<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti(per 2 persone):</b></div>
<div style="text-align: left;">
200g di spaghetti integrali</div>
<div style="text-align: left;">
2 melanzane lunghe</div>
<div style="text-align: left;">
200g di pomodori pelati</div>
<div style="text-align: left;">
una manciata di pomodorini rossi</div>
<div style="text-align: left;">
80g di ricotta salata</div>
<div style="text-align: left;">
1 spicchio d'aglio</div>
<div style="text-align: left;">
zucchero, sale e olio evo</div>
<div style="text-align: left;">
foglie di basilico</div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Lava le melanzane e tagliale a fette di medio spessore: cospargile con sale grosso e mettile in uno scolapasta. Lasciale spurgare per almeno un’oretta.<br />
In una padella antiaderente fai imbiondire l’aglio con un po’ d’olio e aggiungi i pomodori pelati, tagliati a pezzetti e lasciali cuocere a fuoco moderato fino a che il sugo non si sarà addensato, aggiungi i pomdorini e un pizzico di zucchero con qualche foglia di basilico e finisci la cottura.<br />
Lava le melanzane asciugale per bene e friggile in olio ben caldo. Intanto metti l'acqua per la pasta e fai cuocere gli spaghetti in acqua salata.Taglia a cubetti le melanzane fritte e falle saltare in una padella antiaderente con qualche cucchiaio di sugo. Scola la pasta al dente e uniscila nella padella con le melanzane: saltala per un minuto e poi servi la pasta ricoprendola con il sugo di pomodoro e la ricotta salata grattuggiata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8DJZUv1mjnYFKxf6ffqansoHFb9gWpi1C1RgV4QRdF0OrjBbNC7TeBrm4nVOQsj6skSGbfQZXHeFeMcE-ychjVzorRJZK5i0KuBFNNQGRdow7jfEg_XiIm3TAzlO4X6VS99nOglXLiE7-/s1600/a_MG_9895.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8DJZUv1mjnYFKxf6ffqansoHFb9gWpi1C1RgV4QRdF0OrjBbNC7TeBrm4nVOQsj6skSGbfQZXHeFeMcE-ychjVzorRJZK5i0KuBFNNQGRdow7jfEg_XiIm3TAzlO4X6VS99nOglXLiE7-/s1600/a_MG_9895.jpg" /></a></div>
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-88463696769279048872015-02-23T08:30:00.000+01:002015-02-23T08:30:00.092+01:00Quelli che sembravano dei biscotti cinesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKN6bcxXMt3IaXR19bCNcICuvlmT_8jblBnggPcUDihUg5zb6wIHCxWRwRCgM16X4WYXypDpT4iVe8hiohaBDWYyGEpqgqT-3zpg4Vh2mu7Am9oomqNL4ej34SxLJlF1KXWslX-ls564UQ/s1600/a_MG_0030.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKN6bcxXMt3IaXR19bCNcICuvlmT_8jblBnggPcUDihUg5zb6wIHCxWRwRCgM16X4WYXypDpT4iVe8hiohaBDWYyGEpqgqT-3zpg4Vh2mu7Am9oomqNL4ej34SxLJlF1KXWslX-ls564UQ/s1600/a_MG_0030.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
C'erano noodles, germogli di soia, cappelli rossi, gialli e appuntiti con le lunghe trecce, salse di ogni tipo, gamberetti in ogni dove, involtini primavera, draghi appesi sui lampadari e tutto ciò che del "luogo comune" conosciamo sui cinesi.<br />
Per chi non lo sapesse è appena passato il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Capodanno_cinese" target="_blank">Capodanno Cinese</a> celebrato non solo in Cina, ma in molti altri paesi orientali e in qualsiasi altro posto del mondo dove ci siano orientali.<br />
La fortuna di avere una coinquilina cinese che si sente (ed è) molto più <i>british</i> di qualsiasi altro inglese con la bombetta è quella di avere la possibilità di avere un Capodanno bis.<br />
Il capodanno è degenerato, ma che ve lo dico a fà?<br />
Più di trenta persone, età media 30 anni, e poi birra cinese, inglese, tedesca, vino italiano di tutte le sfumature e succo d'arancia (che poi secondo me era alcolica pure quella).<br />
Se poi ci mettiamo il fatto che meno di due mesi fa eravamo intente a "come sopravvivere al Natale" poco importa per il nostro fegato.<br />
Ma perlomeno hai avuto abbastanza tempo per renderti conto che i tuoi <a href="http://lamponietulipani.blogspot.it/2015/01/ricomincio-da.html" target="_blank">buoni propositi</a> non erano proprio così azzeccati e ora hai la fortuna di aggiustare qualche punto o ricominciare direttamente dall'inizio, che qualche volta è ancora meglio.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Tra i dolci orientali più conosciuti in Occidente ci sono proprio questi simpatici biscottini che nascondono all'interno un messaggio di augurio o qualcosa del genere.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bOnEWr3UBXs/VOpFhkwLG3I/AAAAAAAALew/3eflG00vAFM/s1600/alage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-bOnEWr3UBXs/VOpFhkwLG3I/AAAAAAAALew/3eflG00vAFM/s1600/alage.jpg" /></a></div>
"I biscotti della fortuna non sono cinesi".<br />
Così mi ha detto Caroline, la mia coinquilina.<br />
"Sì, io li ho scoperti qui in Uk!"<br />
Se avete qualcosa da ridire scrivetemi in privato e vi darò i suoi contatti (cinesi).<br />
Per dirla all'italiana, il sapore e la consistenza è quella delle nostre lingue di gatto, solo i cinesi (o i loro pronipoti emigrati all'estero) sono leggermente più masochisti dei loro colleghi pasticceri italiani che l'impasto lo lasciavano lì sulla carta forno, a loro piaceva maneggiarlo ancora bollente tra le dita per divertirsi a piegarlo e a nasconderci dentro cose...soprattutto bigliettini<br />
Libere le reinterpretazioni e spazio alla fantasia con messaggi intimidatori, d'amore, divertenti o saggi, a proposito attente a non bruciarvi troppo e per il resto Happy Chinese New Year!<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Biscotti della fortuna (cinesi?)</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-t2aXXriOCNA/VOo84zbCWrI/AAAAAAAALeQ/Cm2z07tOVVE/s1600/ac.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-t2aXXriOCNA/VOo84zbCWrI/AAAAAAAALeQ/Cm2z07tOVVE/s1600/ac.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
3 albumi</div>
<div style="text-align: left;">
100g di farina</div>
<div style="text-align: left;">
60g di burro fuso</div>
<div style="text-align: left;">
80g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Preriscaldate il forno a 170°.</div>
<div style="text-align: left;">
Montate gli albumi a neve, aggiungendo lo zucchero poco alla volta. Aggiungete il burro fuso e freddo e la farina setacciata con un pizzico di sale. Otterrete un composto morbido.</div>
<div style="text-align: left;">
Mettete un cucchiaio di impasto su una teglia rivestita di carta forno, spalmatelo in maniera circolare per ottenere un cerchio. Continuate così fino a terminare l'impasto.</div>
<div style="text-align: left;">
Cuocete per qualche minuto, più o meno una decina (dipende dal forno) fino a che i biscotti saranno dorati in superficie. Questa è la parte più importante quindi fate attenzione alla cottura.</div>
<div style="text-align: left;">
Con l'aiuto di una paletta staccate i biscotti dalla carta, rovesciateli su un piatto, inserite il messaggio piegato e piagate a metà il biscotto e poi ancora a metà di lato. Sistemateli in un bicchiere o in un qualsiasi contenitore che li aiuta a mantenere la forma prima che si siano del tutto raffreddati.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-gdVRkQcx6MY/VOpATy1FJoI/AAAAAAAALec/AxJ1DqxeplA/s1600/aPicMonkey%2BCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-gdVRkQcx6MY/VOpATy1FJoI/AAAAAAAALec/AxJ1DqxeplA/s1600/aPicMonkey%2BCollage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Note:</div>
<div style="text-align: left;">
-Create i bigliettini prima di cuocere i biscotti, è una nota non così scontata;</div>
<div style="text-align: left;">
-non fate come me, usate la carta forno. Questo vuol dire infilatevi le scarpe e uscite a comprarla se non l'avete in casa e volete preparare i biscottini, vi faciliterete di gran lunga il lavoro.</div>
<div style="text-align: left;">
-ho visto su internet che viene usato lo zucchero a velo, io non l'avevo e con il semolato me la sono cavata alla grande</div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-53712767653488509272015-02-09T15:39:00.000+01:002015-02-10T13:19:18.876+01:00Come fare cose con le parole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qQEmy8WeTVc/VNjD4itqELI/AAAAAAAALb0/WurvXFocq5o/s1600/acolage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qQEmy8WeTVc/VNjD4itqELI/AAAAAAAALb0/WurvXFocq5o/s1600/acolage.jpg" /></a><br />
<br />
Quel signore che raccontava di cavoli, rape e tutte quelle radici che si nascondevano al di sotto di quelle lunghe e prosperose foglie verdi venivano date come pasto agli animali, finchè un bel giorno qualcuno di più coraggioso -sono quasi convinta sia stato un bambino- l'ha portato in cucina.<br />
E allora mi immagino in piena campagna, in uno di quei casali semplici e bellissimi, gente che porta in tavola fiaschi di vino rosso e fette di pane casareccio; in una di quelle cucine grandi, decorate da mobili in legno e barattoli di marmellata tra gli scaffali. Bolle la zuppa di cavolo in quella profonda pentola laccata di rosso, c'è il profumo dell'arrosto con le patate, c'è una luce soffusa che attraversa la finestra della cucina, il cane all'angolo della stanza che osserva.<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lRnxkrhP6W4/VNi0fT2wn_I/AAAAAAAALbc/6GvXcA-ijrg/s1600/aCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-lRnxkrhP6W4/VNi0fT2wn_I/AAAAAAAALbc/6GvXcA-ijrg/s1600/aCollage.jpg" /></a></div>
<br />
Quante ore sprecate ad analizzare le sfumature di un messaggio, quanti silenzi mai diventati parole.<br />
E che<i> cavolo</i>.<br />
Cha <i>cavolo</i> combini?<br />
<i>Cavolo</i>, fantastico!<br />
Ecco, son <i>cavoli</i> amari.<br />
Messi sempre da parte questi poveri cavoli, li utilizziamo fin troppo tra le parole di tutti i giorni. Ma non li chiamiamo mai con il loro vero nome. Avete mai contato quante varietà di cavolo esistono?<br />
Cavolo verza, quello cinese, con foglio intere, il cappuccio rosso e il bianco, cavolo rapa, cavolfiore a broccoletto, grinzoso, il cavolo broccolo, di Bruxelles, ornamentale, nero toscano...<br />
Ce ne sono di sinonimi per la parola "broccolo".<br />
E allora ecco che mi ritrovo a curiosare tra le grinze verdi della specie navone e che cosa scopro?<br />
Cavolo, è arancione!<br />
E allora sorrido felice.<br />
Da Wikipedia si dice Rutabarga, che poi fa parte della specie Brassica, la stessa del Cavolo Navone. Qui lo chiamano <em>Swede</em>, ma ormai le parole non contano così tanto, non più.<br />
Nomi che definiscono categorie, tagliare le frasi e ricomporre parole, giocare con gli accenti e improvvisare. Raccontare presi dall' entusiasmo, cantare per cacciar via lo stress e balbettare nei momenti di confusione emotiva. Mi destreggio lungo la punteggiatura, aggiungendo puntini di sospensione come fossero foglioline di prezzemolo.<br />
E anche se ancora non ho ben capito il vero nome del mio nuovo amico cavolo, lui cuoce felice nel brodo, senza rilasciare nessun odore che può crear fastidio alle più sensibili delle narici, che poi ha un sapore dolce, una via di mezzo tra una patata, carota, zucca e chi più ne ha più ne metta...<br />
Ve l'ho detto che le parole creano e trasformano gesti e che in questo caso si trasformano in vellutate?<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Vellutata di cavolo navone con pesto e prosciutto affumicato</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-xJEAlmVbX8g/VNi0tvnE4GI/AAAAAAAALbk/D6TN8WNyyXU/s1600/a_MG_9952.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-xJEAlmVbX8g/VNi0tvnE4GI/AAAAAAAALbk/D6TN8WNyyXU/s1600/a_MG_9952.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
1 cavolo navone</div>
<div style="text-align: left;">
5/6 patate</div>
<div style="text-align: left;">
1 cipolla</div>
<div style="text-align: left;">
pesto verde di basilico</div>
<div style="text-align: left;">
un cucchiaio di burro</div>
<div style="text-align: left;">
brodo di pollo qb<br />
qualche fettina di prosciutto affumicato</div>
<div style="text-align: left;">
panna acida, sale e pepe</div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
Tagliate la cipolla e fatela soffriggere in un cucchiaio di burro, aggiungete le patate e il cavolo (sbucciati, lavati e tagliati a cubetti), cuocete per qualche minuto e poi aggiungete il brodo fino a ricoprire le verdure. Lasciate cuocere fino a che non saranno diventate morbide.</div>
<div style="text-align: left;">
Una volta cotte frullate il tutto con il frullatore ad immersione. Aggiungete qualche cucchiaio di panna acida e riscaldate a fiamma bassa la vellutata.</div>
<div style="text-align: left;">
Servite (calda o fredda) con un cucchiaio di pesto e il prosciutto tagliato a fettine sottili.<br />
<br />
Note:<br />
Lo Swede non e' cosi' difficile da tagliare se e' maturo.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-rSvZAXO2JOM/VNjEuOwP9hI/AAAAAAAALcE/Ge8Ud4CgGL0/s1600/a_MG_9959.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-rSvZAXO2JOM/VNjEuOwP9hI/AAAAAAAALcE/Ge8Ud4CgGL0/s1600/a_MG_9959.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com31tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-57990654788101523272015-01-26T08:30:00.000+01:002015-01-26T08:30:00.086+01:00Breaking Bread<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQRbLcBzACitTpqaq7pUX0NBvEn-aXtdP8yOxFQaIl3KiqaEod52XXtydP6_iquxOhfxbuTi1aBhkgnUjMdrYcQlcUuw7BBeBt2WeWwU03yJ68gUels33KI48QIjH1JBSD7d4FdT0aRhmC/s1600/a_MG_9863.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQRbLcBzACitTpqaq7pUX0NBvEn-aXtdP8yOxFQaIl3KiqaEod52XXtydP6_iquxOhfxbuTi1aBhkgnUjMdrYcQlcUuw7BBeBt2WeWwU03yJ68gUels33KI48QIjH1JBSD7d4FdT0aRhmC/s1600/a_MG_9863.jpg" /></a></div>
<br />
Sabato mattina in punta di piedi e con gli occhi non completamente spalancati arrivo in cucina, la tazza di latte e caffè è magicamente pronta a riscaldarmi le mani e l'ultimo <i>digestive</i> di quelli golosamente ricoperti di cioccolato fondente che lentamente finisco di sgranocchiare, Io sono li a scrutarmi intorno, con quel pigiama pieno di coniglietti bianchi che rende giustizia ai miei pensieri mattinieri.<br />
Il proposito era quello di fare un pane in cassetta morbido, una via di mezzo tra un pan brioche e un pane da tostare su cui spalmare la marmellata di lamponi mattina e sera. Diciamo pure che io dalla fase depurativa post festiva non ci sono mai entrata, però cucinare piatti salati mi piace anche se alla fine <i>che ce volete fa </i>li accompagno sempre a qualche dolcetto.<br />
<a name='more'></a><br />
Le passioni vanno cullate, abbracciate e richiedono tempo come l'impasto di un pane. E' stato un gioco da ragazzi, ho mescolato impastato, piegato, e dato forma all'impasto cullandolo come fosse mio amico. Nel giro di qualche ora la casa si è riempita di quel buon profumo che solo un pane fatto in casa riesce a regalare. Il tempo di farlo diventare tiepido e tagliato a fette.<br />
Il giorno dopo ho moltiplicato per due le azioni.<br />
Mangiate due fette con un velo (poi non così sottile) di burro salato con Silvia, altre quattro che avevo custodito in una bustina ben sigillata le ho ritrovate ad abbracciare uno strato di nutella, un altra fettina, il culetto, non così -ina, usata per fare la scarpetta dopo le polpette al sugo che avevano sporcato il piatto già rosso e un' altra ancora tostata in forno con il burro alle erbe, per accompagnare le patate arrostite in forno. Un tripudio di carboidrati, e non solo.<br />
Me ne rendo conto. Ma a mia discolpa dico che se la dieta non l'ho incominciata (e non è nei programmi) ieri sono andata a correre.<br />
Posso tornare ad impastare?<br />
<br />
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<b>Pane bianco</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pbGV7JavyJs/VMVTr1JzqkI/AAAAAAAALYE/w9yJbvnR_F8/s1600/acollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pbGV7JavyJs/VMVTr1JzqkI/AAAAAAAALYE/w9yJbvnR_F8/s1600/acollage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti (per una teglia da plum cake):</b></div>
<div style="text-align: left;">
200g farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
250g di farina manitoba</div>
<div style="text-align: left;">
250g di acqua tiepida</div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaino raso di zucchero</div>
<div style="text-align: left;">
40g di burro salato</div>
<div style="text-align: left;">
1 bustina di lievito di birra disisdratato (o un cubetto di lievito fresco)</div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaio di sale</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Sciogliete il lievito nell'acqua, con lo zucchero e metà farina. Mescolate con un cucchiaio e lasciate riposare per una ventina di minuti. Aggiungete il burro a cubetti e la farina poco alla volta fino ad ottenere un composto che potrete lavorare con le mani. Lavoratelo su un piano di lavoro infarinato almeno per una decina di minuti. Una volta ottenuto un impasto omogeneo ed elastico, copritelo con la carta trasparente e con un canovaccio pulito; lasciatelo riposare per almeno un ora.</div>
<div style="text-align: left;">
Riprendete l'impasto (io ho unto le mani con dell'olio di oliva) e stenderlo in una forma rettangolare e fare una piega da destra verso il centro e la restante parte da destra al di sopra; girare l'impasto a 90 gradi e ripiegare in due nel senso opposto. lasciatelo riposare per altri dieci minuti, coperto. A questo punto stendetelo seguendo la lunghezza della vostra teglia e arrotolate la pasta come se fosse un cilindro. Ponetela nella teglia ben imburrata o avvolta da carta forno, fate dei tagli sulla superficie e lasciatelo riposare per un altra ora e mezza.</div>
<div style="text-align: left;">
Preriscaldate il forno a 200 gradi e infornate per una mezz'ora o fino a che la superficie non sarà dorata.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b><i>Note:</i></b></div>
<div style="text-align: left;">
- Nella ricetta ho inserito i due tipi di farine che utilizzo per i lievitati di solito, quando sono in Italia. Qui in Uk ho usato solo farina "strong" per i lievitati, ed è andata bene così;</div>
<div style="text-align: left;">
-Mi sbizzarrisco con il burro salato, e in questo caso evito di aggiungere altro sale, ma se usate il burro tradizionale aggiungete all'impasto un cucchiaio di sale fino</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-KcqnZ4FcrtE/VMWBRkHeF7I/AAAAAAAALYk/kJBiHcSRuEY/s1600/accollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-KcqnZ4FcrtE/VMWBRkHeF7I/AAAAAAAALYk/kJBiHcSRuEY/s1600/accollage.jpg" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
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<br /></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-56946595413817201752015-01-19T08:30:00.000+01:002015-01-19T08:30:00.351+01:00L' imperfezione è bellezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-p2Zgpuo8AKc/VLv3Ldjz6WI/AAAAAAAALV0/xMD3y7Y_i3w/s1600/a_MG_9818.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-p2Zgpuo8AKc/VLv3Ldjz6WI/AAAAAAAALV0/xMD3y7Y_i3w/s1600/a_MG_9818.jpg" /></a></div>
Nel garage sotto casa le serrande si alzano alle 6 e mezza. Si servono granola con frutti di bosco freschi, pancakes con sciroppo d'acero e english breakfast fino alle 13. Dal primo pomeriggio cambia il menù, il sole inizia a calare e si accendono le candele sui tavoli. La musica di sottofondo fa da accompagnamento al ritmo calzante dei cappuccini fatti, dei piatti messi di fretta nella lavastoviglie, dei passi delle cameriere lungo il pavimento rivestito di assi di legno.<br />
<a name='more'></a><br />
Pensavo che la vita avesse il suo ritmo e che lo riesco a vedere solo quando mi fermo un attimo senza pensare troppo a tutte le cose che mi zompettano per la testa.<br />
E pensavo che le cose non perfette sono quelle che prediligo; quelle scatolette che hanno un pezzetto rotto di lato, le verdure dalla forma più strana, i maglioni fatti a mano, le ciotoline scheggiate, i cucchiaini storti, le righe non regolari e i pois disegnati a mano.<br />
E questo ritmo che sembra così continuo, regolare e perfetto dal di fuori, in realtà non lo è.<br />
Le righe che compongono lo spartito musicale sembrano più strisce di pasta frolla arrotolate e schiacciate con le dite e le note sono pallini di diversa misura che si divertono, scappano via come piccoli paffuti mirtilli che scivolano dalle mani e ci fanno pen(s)are...<br />
<br />
<br />
<b><i>n.b</i></b>.E lo so che non è stagione di mirtilli, ma voi come fate a resistere se vedete tantissime vaschette piene di queste succolenti palline blu? E poi, vi ricordo che sono in Inghilterra e mi capitano sotto il naso più facilmente albicocche, meloni, ciliegie e mirtilli che succose arance siciliane<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Crostata morbida con frolla al limone, crema e mirtilli</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-KqZ1lVPYVfE/VLxh_SQ5J5I/AAAAAAAALWM/MhONJbmTrNs/s1600/PicMonkey%2BCollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-KqZ1lVPYVfE/VLxh_SQ5J5I/AAAAAAAALWM/MhONJbmTrNs/s1600/PicMonkey%2BCollage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<b>Ingredienti (20 cm di diametro)</b><br />
<b><i>per la pasta frolla:</i></b><br />
200g farina 00<br />
80g di zucchero semolato<br />
80g di burro salato<br />
1 uovo<br />
1/2 bustina di lievito per dolci<br />
la scorza di un limone bio<br />
<br />
<b><i>per la crema pasticcera:</i></b><br />
1 uovo e 1 tuorlo<br />
30g di maizena<br />
50g di zucchero semolato<br />
1 cucchiaio di sciroppo di acero<br />
200ml di latte fresco<br />
1 noce di burro<br />
manciata di mirtilli freschi<br />
<br />
Preparate la crema portando quasi a bollore il latte. A parte montate le uova con lo zucchero e lo sciroppo, aggiugete la farina e a filo il latte caldo, continuando a mescolare. Trasferite tutto il composto in un pentolino e cuocete fino a che la crema non si addensa, continuando sempre a mescolare. A fine cottura, spegnete il gas e aggiungete la noce di burro.<br />
Preriscaldate il forno a 180°. In una ciotola mescolate farina, zucchero, lievito e burro freddo a pezzettini, mescolate con le dita fino ad ottenere un composto sbricioloso, aggiungete l'uovo, il limone e il lievito. Mescolate gli ingredienti velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo.<br />
Stendete ora l'impasto con l'aiuto di un mattarello e rivestite la teglia. Versate la crema e i mirtilli e cuocete per una ventina di minuti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioVoC32MLa7wp09M7zbozI42MG8hh3sCetiX-pnLQY4CPXuZlkjoy1RBC0l6dgPqSeWA6fH7txEXE-QFDKCl6XF6fjujxWFFMeCHeTL9b7_zfs9c6AV76shAD2jwJHag_m3qGZ6WQBuYey/s1600/a_MG_9813.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioVoC32MLa7wp09M7zbozI42MG8hh3sCetiX-pnLQY4CPXuZlkjoy1RBC0l6dgPqSeWA6fH7txEXE-QFDKCl6XF6fjujxWFFMeCHeTL9b7_zfs9c6AV76shAD2jwJHag_m3qGZ6WQBuYey/s1600/a_MG_9813.jpg" /></a></div>
<br />
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-42577559597116527152015-01-12T08:30:00.000+01:002015-01-12T22:12:36.793+01:00Ricomincio da...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-bOoEkv7Ggxo/VLKPeteY4hI/AAAAAAAAK-A/KTvj2eBswfc/s1600/aaa_MG_9775.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-bOoEkv7Ggxo/VLKPeteY4hI/AAAAAAAAK-A/KTvj2eBswfc/s1600/aaa_MG_9775.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Si torna a casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbracciata dal profumo delle cose famigliari ritrovo ciò che era in sospeso.</div>
<div style="text-align: justify;">
I giorni corrono, il sole del sud che ti acceca, le voci del mercato, il Natale con la sua lasagna, la confusione, i fuochi d'artificio sotto al Colosseo, gli amici che passano e ti lasciano un bacio sulla guancia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si torna a casa, ma quella che ha un forte accento inglese.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricomincio da ogni Martina che è rimasta qui ad aspettarmi.</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
C'è quella in cucina impaziente con in mano la frusta e nell'altra la ciotola; quella in piedi sulla sedia, vicino la finestra, con la reflex al collo pronta a scattare; c'è quella sul divano di fronte al pc e vicino una pila di libri e fogli; un altra invece ha una treccia che le scende sul collo e si trova al café dietro l'angolo a servire torte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho iniziato il nuovo anno a rallentatore, ma mi è servito e mi serve per guardare meglio intorno a me.</div>
<div style="text-align: justify;">
La confusione iniziale mi mette a disagio e mi fa pendolare tra idee, sogni e intenzioni che non prendono forma, bloccandomi al primo scalino.I buoni propositi per il nuovo anno ci sono, ma meglio non esagerare ad allungare la lista...</div>
<div style="text-align: justify;">
Reagisco, (ri)prendendo in mano le fruste, inizio a montare il mascarpone come fossero quelle idee, sogni e intenzioni che hanno bisogno di aumentare di volume; ingrano la marcia e metto insieme le briciole per creare qualcosa...giocate con me?</div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Cupcakes all'albicocca con frosting al mascarpone e pistaccchi</b><br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfXfwpJ1kSwfn8YyPENfTFX3Y20ynBQoXDfLj6cU4BzCikeMdehLT7qA2ajzPyHEtzWfrZtaDM2OzNOz-GYoWzZZvhzWuD4ctWEE0O1KPrVN6M6fhltwWD4pZ0mLn8lAhArAKWS4Q8PZY_/s1600/b_MG_9735.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfXfwpJ1kSwfn8YyPENfTFX3Y20ynBQoXDfLj6cU4BzCikeMdehLT7qA2ajzPyHEtzWfrZtaDM2OzNOz-GYoWzZZvhzWuD4ctWEE0O1KPrVN6M6fhltwWD4pZ0mLn8lAhArAKWS4Q8PZY_/s1600/b_MG_9735.jpg" /></a></div>
<b><br /></b>
<b>Ingredienti</b><br />
<b><i>per i muffin:</i></b><br />
2 uova<br />
200g di mascarpone<br />
180g di zucchero<br />
160g di farina<br />
40g di amido di mais<br />
1 cucchiaio di liquore all'albicocca<br />
1 bustina di lievito per dolci<br />
marmellata di albicocche<br />
<b><i>per il frosting:</i></b><br />
100g di mascarpone<br />
50g di zucchero a velo<br />
pistacchi sgusciati<br />
albicocche secche<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Preriscaldate il forno a 180°.</div>
<div style="text-align: justify;">
Montate il mascarpone con le uova, una alla volta; aggiungete lo zucchero, il liquore e tutti insieme la farina, l'amido di mais e il lievito passati al setaccio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sistemate i pirottini nella teglia da muffin e versate due cucchiai di impasto in ognuno di essi. Aggiungete un cucchiaino di marmellata di albicocche e infornate per una ventina di minuti.<br />
Montate il mascarpone con lo zuccchero a velo e un goccio di liquore all'albicocca. Decorate i vostri muffin una volta freddi, aggiungendo la granella di pistacchi e pezzetti di albicocche secche.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigomU-YMsVoaPSS3ZZgf8He0Oj2fC6Wg2wlnrdsADsfiGqddADGglnsZCpULLybp-ngsEwbgR1g_o1kPdeiLscG9E0R6VeNSOsqtO3Dm00XkvYpXDZkQ7gqKoNj5Y68Zgc7zs10KVrEFcL/s1600/b_MG_9761.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigomU-YMsVoaPSS3ZZgf8He0Oj2fC6Wg2wlnrdsADsfiGqddADGglnsZCpULLybp-ngsEwbgR1g_o1kPdeiLscG9E0R6VeNSOsqtO3Dm00XkvYpXDZkQ7gqKoNj5Y68Zgc7zs10KVrEFcL/s1600/b_MG_9761.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-33235155563128386592014-11-24T08:30:00.000+01:002014-12-10T11:35:30.815+01:00Una cheesecake come coperta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-N0HBSkiQi2Y/VHKFLApCabI/AAAAAAAAK10/7BzYSdLrK2g/s1600/a_MG_9302.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-N0HBSkiQi2Y/VHKFLApCabI/AAAAAAAAK10/7BzYSdLrK2g/s1600/a_MG_9302.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Ti guardi in giro e ti
capita di vedere gente che cammina, mani in tasca, lungo le strade
bagnate fissano l'asfalto. Chi è che non ha problemi? Ecco qua uno che tutte le mattine legge
sempre la stessa notizia sul giornale, anche se il giornale è tutte
le mattine uno diverso. E a guardare un poco il cielo, questo qui,
no, non ci pensa un attimo.</span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Al caffè stanno entrando
due ragazzi, un uomo e una donna, come tutti i martedì si ritrovano qui, sul divanetto in fondo a destra. Mi pare di averli già visti
ma...chissà...</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Vengono per un tè e una
fetta di torta, quella al cioccolato con la crema al burro; si siedono uno accanto all'altro e ridono, ridono,
ridono. E lui si schiarisce la voce e le dice qualcosa, e ora lo vedo
arrossire. E a lei stanno brillando gli occhi, pare non saper cosa
dire ma non può trattenere il sorriso, e il menù lo usa solamente
per avere un appiglio dove affondare le unghie. </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Finalmente! Ecco due, qui, che per sognare non hanno mica bisogno di dormire.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">E mentre mi decido a
prendere le ordinazioni, chiudo un momento gli occhi e mi sento
strana a pensare a com'ero 'ieri'. E quei due, lì, che mi vedono
avanzare verso il tavolo, si dicono ancora qualcosa, frettolosamente,
avvicinando i nasi, e io mi sforzo di stringere a me i
miei pensieri, le mie insicurezze e le certezze; </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Lui le parla col suo
inglese stentato; lei lo prende in giro, e ridono; sono felici. </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Si sono trovati; come la brioche quando ha incontrato la cheescake, sembravano così diversi, e invece la brioche aveva ragione a tenerla stretta a sé.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">"Martina, an english breakfast tea, please."</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Torno alla mia postazione, preparo la tegliera bianca con l'infuso di tè, sistemo la tazzina a fiori su un piattino a pois, preparo il latte e mi dirigo verso il signore in giacca e cravatta al tavolo 6 e 3/4...</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><b>Cheesecake brioches </b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-a5SYwIUSaSQ/VHKM9olafYI/AAAAAAAAK2U/axbFmohs4Eg/s1600/a_MG_9260.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-a5SYwIUSaSQ/VHKM9olafYI/AAAAAAAAK2U/axbFmohs4Eg/s1600/a_MG_9260.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><b><br /></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;"><b><br /></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><b>Ingredienti (per 8 brioche)</b>:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">125g di farina 00</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">125g di farina 0</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">120 ml di latte</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 uovo</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
30g di zucchero semolato</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
40g di burro morbido (leggermente salato)<br />
1 cucchiaino di essenza di vaniglia</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 bustina di lievito di birra liofilizzato (o un cubetto di lievito fresco)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>per la copertura:</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
125g di formaggio spalmabile</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 uovo piccolo</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
composta di ribes neri</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sciogliete il lievito in 60ml di latte tiepido con un cucchiaino di zucchero e lasciare agire per dieci minuti. Mescolare in una ciotola capiente le farine, lo zucchero, la vaniglia l'uovo e il burro a cubetti. Aggiungere man mano il lievito sciolto e continuare con il latte restante. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Impastare per bene, prima con un cucchiaio e poi con le mani (se non avete l'impastatrice).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Impastate per almeno una decina di minuti fino a che l'impasto non risulta omogeneo. Formate una palla e lasciatela riposare nella ciotola al caldo coperta per 1 o 2 ore (a seconda della temperatura in casa).</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una volta che l'impasto è raddoppiato formate otto palline che andrete a disporre su una teglia rivestita di carta forno. Mescolate l'uovo con il formaggio e un cucchiaio di zucchero (se necessario).Schiacciate leggermente le brioches e posizionate un cucchiaio di impasto al formaggio e un cucchiaino di composta di ribes neri.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lasciate lievitare per un altra oretta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Infornate in forno ben caldo a 190° per una ventina di minuti. Le brioche saranno pronte quando avranno assunto un colorito dorato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx9io5uGxhuxfI7jziExBeBb_TZFQtMlf5Gth9zPwMOg0UUaG7FD6aZ3lApCVBOdXdKSnGcAPjCe_7GboeiHFuHf_i3Hv96jQBSgWIsUVltq_VVe0ImL4zYzUDr_vuDKJ8VFUSIFC1tq8L/s1600/aa_MG_9289.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx9io5uGxhuxfI7jziExBeBb_TZFQtMlf5Gth9zPwMOg0UUaG7FD6aZ3lApCVBOdXdKSnGcAPjCe_7GboeiHFuHf_i3Hv96jQBSgWIsUVltq_VVe0ImL4zYzUDr_vuDKJ8VFUSIFC1tq8L/s1600/aa_MG_9289.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com35tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-138426530193109582014-11-10T08:30:00.000+01:002014-11-17T19:29:14.807+01:00Non tutte le ciambelle...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-rHk2ek5z7rk/VGAE2vI3vkI/AAAAAAAAKyY/E1-kucyyeYU/s1600/aa_MG_8972.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-rHk2ek5z7rk/VGAE2vI3vkI/AAAAAAAAKyY/E1-kucyyeYU/s1600/aa_MG_8972.jpg" /></a></div>
<br />
Non so esattamente dove sono, i finestrini sono appannati e non ho la forza di aprire gli occhi.
<br />
<div style="text-align: left;">
Seduta sul sedile di un vecchio autobus in corsa verso Bristol, al riparo da pioggia e vento che si scatena fuori e con i Coldplay nelle orecchie...</div>
<span style="font-family: inherit;"><i>"<span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 16px;">...</span><span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 16px;">And dreamed of -paradise,</span></i></span><br />
<div style="-webkit-transition: all 0.2s ease-in; border: 1px solid rgb(255, 255, 255); color: #333333; line-height: 16px; padding: 2px; transition: all 0.2s ease-in;">
<span style="font-family: inherit;"><i style="background-color: white;">-paradise,</i></span></div>
<div style="-webkit-transition: all 0.2s ease-in; border: 1px solid rgb(255, 255, 255); line-height: 16px; padding: 2px; transition: all 0.2s ease-in;">
<span style="font-family: inherit;"><i style="background-color: white;">-paradise<span style="color: #275c76;">,</span></i></span></div>
<div style="text-align: left;">
<i style="background-color: white; color: #333333; font-family: inherit; line-height: 16px;">Every time she closed her eyes."</i></div>
<a name='more'></a>Guardo i miei compagni di viaggio e immagino storie. Un ragazzo che va a trovare la sua fidanzata il signore anziano in gita, per scoprire le meraviglie del suo paese che per troppo tempo ha trascurato, studenti fuori sede che tornano a casa per il fine settimana...<br />
<div style="text-align: left;">
A volte si fanno incontri, altre volte si viaggia da soli.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
E ci sono giorni dove vorresti svegliarti tardi ma ti svegli presto, dove qualsiasi cosa tu faccia è sbagliata, le cose ti cadono tra le mani e macchi di caffè il tappeto della cucina, dove ti ritrovi sommerso tra vestiti, fogli e cartacce della settimana conclusa, dove in questi casi corri in cucina e prepari una torta e ne gusti una fetta seduto sul divano col pigiama indosso.</div>
<div style="text-align: left;">
E aspetti di ritrovare l' equilibrio giusto prima di pensare alle macchie del caffè, ai vestiti, ai fogli, alle cose da buttare e a quelle da sistemare, prima di perdersi nei meandri dei propri pensieri.</div>
<div style="text-align: left;">
Domani passerà di nuovo quell'autobus, la stessa pioggia è prevista per giorni, ma oggi è ancora domenica.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Torta pere, more di Gelso e golden syrup</b><br />
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-LLYbYX8qwcs/VGo9Zo9CL6I/AAAAAAAAK00/p2D9woQ4uUQ/s1600/ciamb2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-LLYbYX8qwcs/VGo9Zo9CL6I/AAAAAAAAK00/p2D9woQ4uUQ/s1600/ciamb2.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Ingredienti:</b><br />
225g di farina 00<br />
110g di burro morbido<br />
120g di zucchero semolato<br />
2 uova<br />
100g di yogurt alla vaniglia<br />
50g di latte<br />
1/2 bustina di lievito per dolci<br />
un pizzico di sale<br />
more di gelso (<a href="http://www.gaiasuperfood.com/" target="_blank">Gaia Superfood</a>)<br />
2 pere e una manciata di gocce di cioccolato<br />
golden syrup*<br />
<br />
<b>Procedimento: </b><br />
Accendete il forno a 170°.<br />
Montare con le fruste il burro con lo zucchero, aggiungere due cucchiai di sciroppo di zucchero e continuare a montare. Aggiungere un uovo alla volta, un pizzico di sale, lo yogurt mescolato con il latte e infine la farina setacciata con il lievito. Tagliate una pera e aggiungetela all'impasto, le gocce di cioccolato e una manciata di more. Rivestite una tortiera o uno stampo a ciambella con della carta forno, versate l'impasto e infornate per una trentina di minuti.<br />
Fate la prova stecchino e una volta asciutto lasciate raffreddare.<br />
Tagliate la pera con la buccia e decorate il dolce con l'aggiunta del caramello.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Va5NnJtCDv0/VGo-U7fCjvI/AAAAAAAAK08/o7gCJ-1oEeQ/s1600/ciambe3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Va5NnJtCDv0/VGo-U7fCjvI/AAAAAAAAK08/o7gCJ-1oEeQ/s1600/ciambe3.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<b>Cos'è il golden syrup:</b><br />
ricercatissimo tra le blogger (e non solo) questo sciroppo dorato è una sorta di caramello. Per gli amanti di caramello & Co. può creare una seria dipendenza, anche se in Italia risulta difficile da trovare. Per chi vuole farselo in casa, da <a href="http://cannellaemela.blogspot.co.uk/2012/08/golden-syrup.html" target="_blank">Marcello</a> trovate una delle possibili ricette. Se non lo trovate, non vi va di farlo in casa e non vivete in Inghilterra (dove praticamente è sempre in offerta!!) in questo caso si può sostituire il golden syrup con il miele.<br />
<span style="font-family: Cambria, serif; line-height: 16px;"><br /></span>
<b>Il Superfood:</b><br />
mi capita raramente di recensire e consigliare prodotti di marca. Ma questa volta mi trovo a parlare di buon cibo o “Superfood” come lo chiamano gli americani. Cos’e’ il Superfood?
Questo termine viene utilizzato generalmente per descrivere alimenti salutari, tra cui frutta, verdura, legumi. Nello specifico oggi vi voglio parlare dei frutti di Bosco e delle bacche di Goji.<br />
I loro benefici sono dirette conseguenze delle innumerevoli sostanze vitali contenute nelle bacche, tra cui i fitochimici, dei quali sono molto ricche, gli antiossidanti e il loro elevato contenuto vitaminico. Per quanto riguarda i frutti di bosco, io ne vado ghiotta e quindi con facilita’ mi ritrovo ad unire il benessere al piacere. Per quanto riguarda i frutti di bosco, io ne vado ghiotta e quindi con facilita’ mi ritrovo ad unire il benessere al piacere.<span style="color: black;"><span lang="it-IT">Le more di gelso, utilizzate nella ricetta di oggi, sono ricche di vitamine (in particolare A,B1 e B2 e C)e sali minerali, rappresentano </span></span><span style="color: #333333;"><span lang="it-IT">un valido alleato per l’aumento delle difese immunitarie.</span></span>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com38tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-23969494359593629802014-10-27T08:00:00.000+01:002014-11-09T20:06:33.572+01:00Cosa si nasconde dietro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl-wo8L5B4JWhg5zK8nkqW4Vz2e_StAFtL74hAs3xrXHUj40zBwBASxISVc1WCIP7c0Oh6BStpKbotgm4L-3KO8Pi6j0q75g1q7WcMvU9axiC1fr3aIg289zRf7S9Y7F5rYFSQ9E-uPC0X/s1600/a_MG_8806.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl-wo8L5B4JWhg5zK8nkqW4Vz2e_StAFtL74hAs3xrXHUj40zBwBASxISVc1WCIP7c0Oh6BStpKbotgm4L-3KO8Pi6j0q75g1q7WcMvU9axiC1fr3aIg289zRf7S9Y7F5rYFSQ9E-uPC0X/s1600/a_MG_8806.jpg" /></a></div>
<br />
La fiducia sembra una cosa così seria e importante che facciamo attenzione a come utilizzarla. Non ci rendiamo conto però che la fiducia, volendo o non volendo, la utilizziamo ogni giorno dandola un po' per scontata. Diamo fiducia al capostazione quando non sappiamo dove andare e lui ci indica la strada, diamo fiducia alle persone che ci stanno vicine, perchè sono "loro" e non possono farci del male, ci diamo fiducia ogni volta che cuciniamo e molte volte la diamo a quel dolce in forno, al lievitato vicino il fornello, alla gelatina che galleggia nell'acqua...<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Se penso a cosa può rendermi felice sono i sogni un po' pazzerelli chiusi da un nastrino nel cassetto, il numero infinito di luoghi ancora da scoprire e di conseguenza cibi nuovi da assaporare...<br />
Ed è per questo che mi ritrovo ad osservare, come un bambino alla scoperta del mondo, questo frutto tra le mie mani, di colore rosa shocking, che farebbe invidia alle più fosforescenti delle mode.<br />
E di questo rosa si sporcano le mie mani, in pieno autunno, quando la casa dovrebbe profumare di arancione. Che profumo ha l'arancione? Nella mia testa di zucca cotta al forno, di castagne sul fuoco, di foglie secche e umide arrivate per sbaglio sulla soglia di casa, di bucce di mandarino e di vellutate di carote e cumino...<br />
Ma intanto dietro al mio stare ferma io viaggio senza spostarmi, dietro di me proteggo i miei desideri, dietro alle cose date per scontate ritrovo sorprese ed è proprio questo frutto la mascotte di questi miei giorni.<br />
Sulla confezione c'è scritto "All'interno può essere di colore bianco o rosa"<br />
Resta a voi scoprire cosa c'è dietro.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Tartellette con lemon curd, marshmallow mousse e dragon fruit</b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-SbP61_6DdlE/VE2S4wRVkrI/AAAAAAAAKvA/SK0DEKfV1Yk/s1600/a_MG_8833.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-SbP61_6DdlE/VE2S4wRVkrI/AAAAAAAAKvA/SK0DEKfV1Yk/s1600/a_MG_8833.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
280g di farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
100g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
150g di burro</div>
<div style="text-align: left;">
1 uovo e 1 tuorlo</div>
<div style="text-align: left;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: left;">
lemon curd (qui la ricetta)</div>
<div style="text-align: left;">
una manciata di marshmallow bianchi</div>
<div style="text-align: left;">
1 frutto del drago</div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
Mescolate in una ciotola capiente la farina, lo zucchero e il burro tagliato a quadretti; lavorate il tutto velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto farinoso; aggiungete un uovo alla volta e il sale e continuate a lavorare fino alla riuscita di un impasto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare nel frigorifero per una mezz'oretta.<br />
Preparate la lemon curd seguendo la ricetta, ma vi consiglio di diminuire la quantità di zucchero.<br />
Accendete il forno a 180°.<br />
Stendete la frolla in uno strato sottile e mettetela nelle apposite formine che andrete a rivestire all'interno con della carta forno e una manciata di fagioli secchi per la cottura in bianco.<br />
[<i>la pasta frolla in eccesso si può congelare</i>]<br />
Cuocete per 15-20 minuti.<br />
<br />
Sciogliete in un tegame i marshmallows con un goccio di acqua e lasciate raffreddare il composto.<br />
[<i>Per un composto più voluminoso mescolate il composto una volta tiepido con della panna fresca montata</i>]<br />
Componete le vostre tatine con la lemon curd, la crema di marshmallow e lo sciroppo più alcuni pezzetti del frutto del drago fresco.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-caNmOjsIliI/VE4KTOjw9dI/AAAAAAAAKwU/RkvkEnVfRm8/s1600/a_MG_8836.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-caNmOjsIliI/VE4KTOjw9dI/AAAAAAAAKwU/RkvkEnVfRm8/s1600/a_MG_8836.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-54707812726524154162014-10-20T08:00:00.000+02:002014-10-20T08:00:07.342+02:00La bellezza è negli occhi di chi guarda<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-CKQs6778EFU/VERUpZK1VaI/AAAAAAAAKtU/BGyBAgD3uMM/s1600/a_MG_8709.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-CKQs6778EFU/VERUpZK1VaI/AAAAAAAAKtU/BGyBAgD3uMM/s1600/a_MG_8709.jpg" /></a></div>
<br />
Vi ricordate la città più brutta del mondo?<br />
E' quella dove sto vivendo la mia vita ora. Qui c'è il mare e oggi l'ho visto con occhi completamente diversi; Il sole, che è uscito dopo giorni di pioggia, le volpi, viste nella stradina dietro casa che si voltano per guardarti e per dirti "guarda ci sono anche io"; le foglie, che si posano per terra, senza sovrapporsi ma con eleganza creano quadri di colori sul prato e gli scoiattoli che si avvicinano ogni giorno di più per richiamare la tua attenzione.<br />
La meraviglia negli occhi, è una costante per me, per fortuna. Mia mamma fin da piccola mi istigava a mangiar carote per la salute dei miei occhi...fate voi (cit. titolo) :-)<br />
E la mia meraviglia la imprigiono dietro delle immagini, perchè a scriverle non mi viene così bene e a parole non ne parliamo!<br />
<a name='more'></a><br />
E se la meraviglia svanirà col tempo, ora a vent'anni non la voglio mettere da part,e ma consumarla fino all'osso.<br />
Parlare senza arrivare ad una conclusione è una costante (e chi mi legge lo sa bene ;-)), ma lamentarmi non mi è mai piaciuto. E anche se parlare di felicità è quasi fuori moda, mi prenderò volentieri le mie responsabilità con l'auspicio di non ripetere, un giorno, l'odioso epiteto:"io...te l'avevo detto!".<br />
<br />
Comunque, tornando a noi, avete presente il magico momento in cui all'improvviso, una strana idea vi si appiccica alla mente come conseguenza di un banalissimo evento?<br />
Eccoti Nico, il mio amico greco, che mi passa "sotto banco" una fetta di Carrot Cake e mi si apre un mondo. Torna la meraviglia, quella di cui parlavo poco fa. Un sapore nuovo e la voglia di ripeterla che mi stuzzica la gola. Oggi ve la ripropongo, da una vecchia ricetta di dietaround rielaborata con il sapore degli agrumi e piccole "chicche" di uvetta ricoperte di cioccolato.<br />
La mia prima torta di carote, non sarà l'ultima.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Torta di carote agrumata e uvetta al cioccolato e copertura di panna acida</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqwPxRqqhIMWsx9Em0FR7Kx5NMAtA1eQ6vedg8Q_2Wtkdc6RL9skkNcPOG9yUki6_PcUhJfHf4bpDDzbDsT4Pbr1Oj-Zm1wMD0xyHRhqk7StnubUhn93uDKTyWFLv1owHmuPgadSjb5Jwm/s1600/a_MG_8680.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqwPxRqqhIMWsx9Em0FR7Kx5NMAtA1eQ6vedg8Q_2Wtkdc6RL9skkNcPOG9yUki6_PcUhJfHf4bpDDzbDsT4Pbr1Oj-Zm1wMD0xyHRhqk7StnubUhn93uDKTyWFLv1owHmuPgadSjb5Jwm/s1600/a_MG_8680.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti (teglia quadrata da 22cm):</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
250g di farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
3 carote piccole (160g)</div>
<div style="text-align: left;">
2 uova</div>
<div style="text-align: left;">
160g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
50g di crema di limoncello (oppure limoncello con un goccio di latte)</div>
<div style="text-align: left;">
succo di un arancia</div>
<div style="text-align: left;">
25g di burro morbido</div>
<div style="text-align: left;">
mezza bustina di lievito per dolci </div>
<div style="text-align: left;">
una bella manciata di uvetta (al cioccolato)</div>
<div style="text-align: left;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Grattugiate le carote finemente e lasciatele scolare in un colino (potete anche tritarle in un mixer ma senza far diventare il composto liquido). Aggiungete alle carote lo zucchero, le uova, uno alla volta con un pizzico di sale e mescolate con delle fruste. Aggiungete il burro morbido (quasi sciolto) e la crema di limoncello con il succo di arancia. Incorporate quindi la farina con il lievito e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.</div>
<div style="text-align: left;">
Rivestite una teglia con della carta forno, versate il composto e cuocete per mezz'ora a 170° in forno già caldo.</div>
<div style="text-align: left;">
Per la guarnizione (ha il suo perchè!):</div>
<div style="text-align: left;">
Mescolate la panna acida con dello zucchero (in quantità variabile in base ai gusti) e decorate la torta.</div>
<div style="text-align: left;">
Lasciate riposare in frigorifero prima di servire,</div>
<div style="text-align: left;">
La panna acida può essere sostituita con il mascarpone/formaggio cremoso/panna fresca in base alle proprie esigenze, ma vi assicuro, fa la differenza!</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-VNtjsOctf5Q/VERgs9Ogc2I/AAAAAAAAKt4/8c-jQygpRiY/s1600/a_MG_8704.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-VNtjsOctf5Q/VERgs9Ogc2I/AAAAAAAAKt4/8c-jQygpRiY/s1600/a_MG_8704.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-58887885829387661042014-10-13T11:20:00.000+02:002014-10-13T17:09:13.469+02:00Il bis, per favore<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-F8M7krW1A3I/VDuWkowjNoI/AAAAAAAAKsk/fP8ypZaXVSw/s1600/a_MG_8549.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-F8M7krW1A3I/VDuWkowjNoI/AAAAAAAAKsk/fP8ypZaXVSw/s1600/a_MG_8549.jpg" /></a></div>
<br />
Il mio momento di comfort inizia quando rompo il guscio di un uovo, in piedi davanti una grande ciotola, con un sorriso raggiante e la testa tra le nuvole. Il bisogno settimanale di pensare a togliere i pensieri dalla mente di concentrarsi esclusivamente sull'obiettivo del momento, che non è un dovere.<br />
<a name='more'></a>Aggiungo lo zucchero, mangiandone un cucchiaino, giusto così per addolcire ancora di più il momento; faccio volare la farina come per magia, sbuccio la frutta, taglio a quadretti perfetti il burro e aggiungo quel pizzico di sale in più che non guasta mai, neanche nella vita.<br />
Il suo momento di confort inizia una domenica pomeriggio sulla passeggiata lungo il mare, mentre il tuo momento davanti una tazza fumante e dei biscotti senza troppe pretese pronti per l'inzuppo.<br />
<br />
Vorrei (ri)tornare indietro nel tempo, ma solo per qualche ora ed osservarmi da lontano.<br />
Vorrei (ri)vivere l' Islanda, questa volta di inverno e godermi la neve.<br />
Vorrei (ri)abbracciare le persone care e sentirle più vicino.<br />
Vorrei (ri)fare il tiramisu', quello di mia mamma con il vero mascarpone.<br />
Vorrei (ri)dare indietro l'amore che mi ha fatto crescere e regalarlo alle persone per renderle più forti.<br />
Vorrei (ri)trovare quello lasciato lungo il cammino.<br />
Vorrei (ri)cacciare tutti i miei promps, tornando per un attimo nella mia cucina.<br />
Vorrei (ri)chiedere milioni di consigli.<br />
Vorrei (ri)scoprire ciò che mi sorprende.<br />
<div style="text-align: left;">
Vorrei fare il bis.</div>
<div style="text-align: center;">
<b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Biscotti ai mirtilli rossi e cioccolato bianco</b><br />
<b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-PXjnswW6pUk/VDuXbKn_AzI/AAAAAAAAKss/9IWeltRTBlI/s1600/a_MG_8565.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-PXjnswW6pUk/VDuXbKn_AzI/AAAAAAAAKss/9IWeltRTBlI/s1600/a_MG_8565.jpg" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: inherit;"><b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></b></span>
<span style="font-family: inherit;"><b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></b></span>
<span style="font-family: inherit;"><b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></b></span>
<span style="font-family: inherit;"><b style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Ingredienti (ricetta spunto da <a href="http://www.latanadelconiglio.com/2013/11/biscotti-ai-pistacchi-ed-albicocche.html" target="_blank">Erika</a>):</b></span><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">250 g di farina 00 (più quella per la lavorazione)</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">200 g di zucchero semolato</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">2 uova</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">2 cucchiaini di lievito per dolci vanigliato</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">60 gr di mirtilli rossi secchi</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">50 gr di cioccolato bianco</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Preriscaldate il forno a 180°C. Foderate una teglia con carta forno.</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero. Incorporate la farina, il lievito, i mirtilli e il cioccolato tagliato a quadretti piccolini. </span><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Lavorate l'impasto a mano aggiungendo un po' di farina se occorre.</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Dividete l'impasto in due parti uguali e formate dei filoni lunghi 20 cm circa, senza schiacciare troppo. Disponeteli sulla teglia e fateli cuocere per circa 25 minuti.</span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Toglieteli dal forno, abbassate la temperatura a 150° e lasciateli raffreddare per almeno 10 minuti sulla teglia. </span><br style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;" /><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Con un coltello tagliate delle fette di circa 5 mm. Disponetele nuovamente, senza sovrapporle, nella teglia coperta con carta forno e proseguite con la cottura per altri 10 minuti circa, facendo attenzione che non si coloriscano troppo, ma cuociano all'interno.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;">Lasciate raffreddare i biscotti sulla teglia e servite una volta freddi.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-KKb7Rvo1VlM/VDuXqkV1XxI/AAAAAAAAKs0/D2Rj6DzIN6M/s1600/a_MG_8567.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-KKb7Rvo1VlM/VDuXqkV1XxI/AAAAAAAAKs0/D2Rj6DzIN6M/s1600/a_MG_8567.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="background-color: white; color: #363637; line-height: 20.02px; text-align: center;"><br /></span></span>Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-76621169235339513472014-10-06T09:00:00.000+02:002014-10-06T09:00:02.483+02:00La casa dalle pareti viola<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yHpnoTyIias/VDHVUsN6f-I/AAAAAAAAKsA/NA7tljzuCrE/s1600/a_MG_8462.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-yHpnoTyIias/VDHVUsN6f-I/AAAAAAAAKsA/NA7tljzuCrE/s1600/a_MG_8462.jpg" /></a><br />
<br />
E' bastato il mare a farmi (ri)trovare questa città, dopo essermi persa tra le strade piene di coloratissimi murales ed essermi inebriata del profumo della birra.<br />
E' bastato così poco ritrovarsi a casa, o nel luogo in cui ora chiamo "casa". E non è un luogo qualunque né lo diventa un luogo qualsiasi.<br />
<a name='more'></a><br />
Le pareti color pastello, piccoli oggetti delicati, fiori e piantine, mobili bianchi e ogni ripiano curato con cura come nella preparazione di un dolce per una persona cara.<br />
Ora ho una bici, di color viola, posso arrivare al mare, basta svoltare a destra e continuare dritto per pochi metri.<br />
Nuovi pensieri pieni di suoni stranieri, di accenti spostati e di parole imparate.<br />
Preparare un dolce insieme è come costruire qualcosa. Così è iniziata la mia vita qui, la prima domenica, nella nuova casa dalle sfumature color viola.<br />
Ho preso la ciotola grande e ho iniziato sbattendo il burro con lo zucchero, aggiungendo parole, racconti e aneddoti, abbiamo quindi mescolato il tutto e infornato insieme tra sorrisi e risate. Abbiamo alzato le tapparelle, spostando tavolini e raccolto fiori e infine scattato, ma la reflex è ancora lì sul tavolo...<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Torta semplice di susine</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Mq0W5pJjBaE/VDHUf0_HSeI/AAAAAAAAKrw/jz3UXRN1XXc/s1600/a_MG_8489.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Mq0W5pJjBaE/VDHUf0_HSeI/AAAAAAAAKrw/jz3UXRN1XXc/s1600/a_MG_8489.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti (20cm di diametro):</b></div>
<div style="text-align: left;">
190 g di farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
140g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
100g di burro morbido</div>
<div style="text-align: left;">
2 uova</div>
<div style="text-align: left;">
4-5 susine</div>
<div style="text-align: left;">
succo di 1 limone (o 2 cucchiai di liquore all'anice)</div>
<div style="text-align: left;">
1/2 bustina di lievito per dolci</div>
<div style="text-align: left;">
un pizzico di sale</div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
Sbattete con una frusta il burro e lo zucchero, aggiungendolo poco alla volta. Montate il composto e unite un uovo alla volta e il pizzico di sale. Setacciate la farina con il lievito e cotinuate a mescolare sino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete infine l'aroma scelto e accendete il forno a 180°.</div>
<div style="text-align: left;">
Mentre riscalda, lavate e tagliate le susine a spicchi. Imburrate e infarinate la teglia, versate poi il composto e decoratelo con gli spicchi di frutta. Cospargete in superficie due cucchiai di zucchero semolato. Infornate e lasciate cuocere per mezz'ora almeno, facendo la prova stecchino.</div>
<div style="text-align: left;">
Potete servirla con la panna semimontata o con la creme fraiche per i più golosi.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGvP-5vWau0WQ7JZGACnhgQGk3hWa-gqi32AAzSSJtkwj-tCbe2Yp46KYbMFMItm7dzbeB6CYqUXdG8UhF8iM-YmezWHUXhLsiH3dhl_2aBCUCLI2caU-4NnJMbEvNBzUhWLYxU03CNOZR/s1600/accollage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGvP-5vWau0WQ7JZGACnhgQGk3hWa-gqi32AAzSSJtkwj-tCbe2Yp46KYbMFMItm7dzbeB6CYqUXdG8UhF8iM-YmezWHUXhLsiH3dhl_2aBCUCLI2caU-4NnJMbEvNBzUhWLYxU03CNOZR/s1600/accollage.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-34352673103631466692014-09-29T08:30:00.000+02:002014-10-13T17:09:55.808+02:00Il ripostiglio dei sogni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Fs-MHI9CIjM/VCiYaMsdO7I/AAAAAAAAKp0/rS21n2YYEvs/s1600/a_MG_8441.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-Fs-MHI9CIjM/VCiYaMsdO7I/AAAAAAAAKp0/rS21n2YYEvs/s1600/a_MG_8441.jpg" /></a></div>
<br />
L'avventura è iniziata il 10 settembre su un autobus che andava da Londra a Portsmouth. Eravamo io e Silvia e la nuvoletta di Fantozzi. Cinque minuti prima dell'arrivo la prenotazione della casa in cui dovevamo alloggiare per due giorni è stata annullata.<br />
<div>
Siamo arrivate. E' la città più brutta del mondo.</div>
<div>
Eravamo in mezzo ad una strada e con tre bagagli a testa alla stazione degli autobus dove c'era gente che aspettava l'arrivo dei propri cari e a noi non ci aspettava nessuno.<br />
C'è anche il sole, non è vero che in Inghilterra piove sempre!<br />
<a name='more'></a></div>
<div>
Per caso o per disperazione conosciamo un ragazzo italiano che senza troppe chiacchiere ci prende le borse e ci indica la strada di casa sua.</div>
<div>
La valigia non disfatta e il pc che passava dal tavolo al divano, dal pavimento al letto, senza essere aperto. Queste settimane sono state disordinate; appunti segnati ovunque, bottiglie d'acqua e pacchi di pasta, adattatori per le prese, buste della spesa, borse, golfini, banane, mele e fazzoletti.</div>
<div>
Ma abbiamo conosciuto persone e incontrato altre che ci hanno aperto la porta di casa loro senza neanche conoscerci e senza voler nulla in cambio.<br />
Le persone possono fare la differenza.<br />
Eravamo senza una casa, ne abbiamo cambiate tre e finalmente ora abbiamo trovato ognuna il suo posticino. Ora ho una piccola stanza molto carina, un armadio dove mettere il disordine al suo posto e il ripostiglio dei miei sogni è diventata una cassettiera blu nascosta dietro alla porta.<br />
Le mele sono state una costante di questi giorni, ricordano la semplicità, proprio questo toast, senza strumenti vari, formine o elettrodomestici, senza dosi precise ma solo cucchiai, un coltello e una padella. Mi sono coccolata così in un pomeriggio uggioso, in una casa troppo grande per me, con il gatto Pepper che mi scrutava da lontano e il rumore assordante delle foglie che cadevano dagli alberi.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<b>Toast con mele stufate al limone</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-uCb0bQ5Kzdg/VCiT8jPPurI/AAAAAAAAKpY/1cRhf46B9XM/s1600/a_MG_8412.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-uCb0bQ5Kzdg/VCiT8jPPurI/AAAAAAAAKpY/1cRhf46B9XM/s1600/a_MG_8412.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti (per due persone):</b></div>
<div style="text-align: left;">
4 fette pane in casetta integrale con semi di lino</div>
<div style="text-align: left;">
6 mele</div>
<div style="text-align: left;">
4 cucchiai di marmellata di limoni</div>
<div style="text-align: left;">
2 cucchiai di burro</div>
<div style="text-align: left;">
cannella in polvere</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Lavate le mele e tagliatele a quadretti con la buccia. Mettete a riscaldare la marmellata di limoni in una padella antiaderente (se occorre aggiungete un goccio d'acqua), aggiungete le mele e mescolate con un cucchiaio di legno per farle caramellare, unite il burro, un pizzico di cannella e continuate a mescolare. Aggiungete un goccio d'acqua quando iniziano ad attaccarsi e lasciate cuocere per qualche minuto.</div>
<div style="text-align: left;">
Tostate il pane e se siete golose come me spalmatevi un po' di burro e zucchero di canna.</div>
<div style="text-align: left;">
Servite caldo con le mele.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-CksnarNnlIw/VCibS8x7TqI/AAAAAAAAKqA/Cmm16AAnsyo/s1600/a_MG_8426.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-CksnarNnlIw/VCibS8x7TqI/AAAAAAAAKqA/Cmm16AAnsyo/s1600/a_MG_8426.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
</div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-24653123832736464522014-09-08T15:03:00.002+02:002014-09-27T01:17:07.819+02:00Le cose che mi mancheranno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnurkVNBZicE58YeWyT3OULI6Bmk5twoPWBA5uCADhZGdYPVs2vd6zBvyijD0Epz5Ojm4NILiSNXZZBv_YoFivesTRNOdKnteXyIgREM430LMGS4s-NI8IdOMle48NmoAHxu5OFxJCkH4i/s1600/aaafichi_MG_8163.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnurkVNBZicE58YeWyT3OULI6Bmk5twoPWBA5uCADhZGdYPVs2vd6zBvyijD0Epz5Ojm4NILiSNXZZBv_YoFivesTRNOdKnteXyIgREM430LMGS4s-NI8IdOMle48NmoAHxu5OFxJCkH4i/s1600/aaafichi_MG_8163.jpg" /></a></div>
<br />
Credo nella magia delle cose, dei luoghi e degli incontri.<br />
Mi mancheranno le mie coinquiline, con le quali ho condiviso momenti speciali ed ho imparato a condividere (cosa non così scontata per una figlia unica), le corse in bicicletta per arrivare puntuali le colazioni lunghe della domenica mattina, le serate cinema, le birre sul canale, i pranzi, gli aperitivi e le cene improvvisate, la luce fino a tardi e i tramonti dal terrazzo, le lunghe conversazioni prima della buona notte davanti la porta della stanza, la pioggia che ci faceva i dispetti, gli incontri e le persone conosciute per caso.<br />
<a name='more'></a><br />
Mi mancherà la coperta a pois rossi del signore seduto con la pioggia o con il sole sulla panchina di Leiden di fronte la stazione centrale, i week end organizzati in qualche città nuova da scoprire, gli esperimenti culinari e non solo, il provare a parlare olandese, le ore di palestra improvvisata, la bicicletta come mezzo di trasporto, il mercato del sabato mattina...<br />
Mi mancherà l'Olanda e mi mancheranno un sacco di cose che ora non ricordo ma che basterà un profumo, un colore, un momento particolare per farmi ricordare.<br />
<br />
Ritrovo però queste mancanze in un posto nuovo e nelle persone che (ri)incontro e rincontrerò.<br />
Ritrovo il calore di casa, gli amici di sempre, le feste di Pallina, i sapori dell'orto, il sole che mi acceca, la confusione della città, le sagre di paese, la sicurezza di cucinare nel mio spazio.<br />
Ritrovo solo cose belle ma mi piace ricordare quelle passate. Conservo ricordi con cura, come l'album delle cartoline antiche di mio nonno. Per questo ho raccolto alcune foto, ricordi e ricette che hanno caratterizzato la mia permanenza in Olanda. Un piccolo album di cartoline realizzato a sei mani.<br />
<br />
La mia estate finisce con questo post. Sono tornata in Italia, ho la testa in Olanda e dopodomani starò in Inghilterra. Parto di nuovo e sempre per sei mesi, ma con una consapevolezza nuova, Martina un po' cresciuta e tantavogliadifare.<br />
Mi mancheranno un sacco di cose ma mi innamorerò di molte altre. Qui fuori c'è la vita ed è molto più inaspettata, confusionaria, ansiogena, divertente, passionale... di quanto io potessi immaginare.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Focaccia con i fichi, olive verdi e uva</b><br />
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ReQDFAheSE0/VA2MqYyKwnI/AAAAAAAAKi4/W_3_LQ1v424/s1600/a_MG_8116iii.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-ReQDFAheSE0/VA2MqYyKwnI/AAAAAAAAKi4/W_3_LQ1v424/s1600/a_MG_8116iii.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<b>Ingredienti:</b><br />
150g di farina 00<br />
100g di farina Manitoba<br />
250ml di acqua tiepida<br />
1/2 cubetto di lievito di birra<br />
1 cucchiaio di olio evo<br />
1 cucchiaino di zucchero<br />
fichi, olive verdi, un grappolo d'uva e formaggio fresco<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Sciogliere il lievito in un bicchiere d'acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero e lasciare agire per una decina di minuti. Mescolare con una spatola le farine, l'olio, il lievito sciolto e l'acqua poco alla volta. Otterrete un impasto molto morbido che continuerete a lavorare con la spatola.<br />
<br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-IQmjeg20GFg/VA2Z4JytGuI/AAAAAAAAKjI/F82jB6Sznx8/s1600/afichi_MG_81452.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-IQmjeg20GFg/VA2Z4JytGuI/AAAAAAAAKjI/F82jB6Sznx8/s1600/afichi_MG_81452.jpg" /></a><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
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Coprite l'impasto con un canovaccio e lasciate riposare in un luogo asciutto per un 1 ora e mezza almeno.<br />
Rivestite una teglia con della carta forno leggermente unta e versate l'impasto sulla teglia.<br />
Farcite la focaccia con i fichi, olive denocciolate e pezzetti d'uva e ricoprite con un canovaccio per lasciarla lievitare un ora ancora.<br />
Riscaldate il forno e cuocere la focaccia per una trentina di minuti.<br />
Aggiungete qualche fiocchetto di formaggio quando ancora è calda, se vi piace anche qualche goccia di miele e servite.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
Ringrazio<a href="http://smilebeautyandmore.blogspot.it/" target="_blank"> Daniela</a> e <a href="http://paoloforni.weebly.com/" target="_blank">Paolo</a> per la preziosa collaborazione</div>
<div class="issuuembed" data-configid="7580079/9236234" style="height: 701px; width: 525px;">
</div>
<script async="true" src="//e.issuu.com/embed.js" type="text/javascript"></script>Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com76tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-50051499160463136082014-08-04T08:30:00.000+02:002014-08-06T20:20:11.685+02:00From Brugges with love<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEnePpZhPQVV8bDNf2Oxh9X9oz2qslwfO5ta-RNc_7gfzlxW_00h4GwBM_FWNs7rPCOF6KAr_GHn521UBONivZ4rlyd14bwNVszb8SusZ5Oke3CaCmrHYqpP8NDbAGJjAbczsjQeLBHexz/s1600/fa_MG_7388.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEnePpZhPQVV8bDNf2Oxh9X9oz2qslwfO5ta-RNc_7gfzlxW_00h4GwBM_FWNs7rPCOF6KAr_GHn521UBONivZ4rlyd14bwNVszb8SusZ5Oke3CaCmrHYqpP8NDbAGJjAbczsjQeLBHexz/s1600/fa_MG_7388.jpg" /></a><br />
<br />
Vagavo tra le trame delle stoffe del mercato, lo cercavo invano, ma tutti quei colori mi davano alla testa.<br />
Camminavo e ogni tanto alzavo lo sguardo ammirando il Belfort che si affaccia sul Markt.<br />
Sono salita sulla barca e ho costeggiato il canale per ore, tenendo gli occhi fissi sul merletto del mio vestito e lasciandomi ondeggiare tra le onde.<br />
Mi sono rifugiata, riposando su una panchina nel cortile al Begijnhof.<br />
Ho mangiato cioccolata, ne sentivo il profumo anche sui fiori.<br />
<a name='more'></a><br />
Brugges di notte aveva un fascino tutto suo, la luna rossa la illuminava.<br />
Era una sera d'agosto e una folata di vento mi portò via quella lettera d'amore.<br />
Ora sono passati 120 anni dall'ultima volta che ti ho visto.<br />
Sto vagando ancora tra le bancarelle del mercato ma con le Converse ai piedi e una reflex al collo. Mi guardo intorno, cammino con una cartina in mano per non perdermi. Ti cerco tra i canali e i ponti;sbircio tra le finestre senza vetri e nei vicoli senza persone.<br />
Continuo a mangiare cioccolata e a guardare merletti esposti ovunque in questa piccola città.<br />
E' una sera d'agosto e la gente si è riunita nella piazza di Burg ad ascoltare musica; magari è poco romantico ma forse sarà colpa della birra però l'amore è nell'aria.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Agosto alle porte, ha portato un viaggio in Belgio lo scorso fine settimana; con il treno da qui sono due ore e mezza fino a Bruxelles, il bello di vivere in paese al centro Europa.<br />
Con questa ricetta ho consumato le scorte del frigo e della dispensa, ho mangiato il gelato, il cioccolato, i miei amati frutti rossi e non ho usato il forno...meglio di così? Se preferite potete aumentare lo strato di gelato, io non amo morderlo e quindi l'ho ridotto al minimo anche se mi rendo conto che sia meno scenico.<br />
Lamponi e Tulipani chiude per ferie, o almeno una piccola pausa fino alla fine di agosto, quando la vita prenderà una nuova piega per me. Se volete seguire i miei esperimenti in cucina sarò sempre attiva su <a href="https://www.facebook.com/pages/Lamponi-e-tulipani/236852706372091?ref=hl&ref_type=bookmark" target="_blank">Facebook</a> o su <a href="http://instagram.com/lamponietulipani" target="_blank">Instagram</a>.<br />
Ci rileggiamo qui il primo settembre, con delle novità che aspettano solo voi :-)<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Quadrotti di cererali e gelato alla vaniglia con frutti rossi</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-JlOKUPm_IW8/U95yjyuW2_I/AAAAAAAAJtA/0Lzd4BRBbcs/s1600/a_MG_7341.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-JlOKUPm_IW8/U95yjyuW2_I/AAAAAAAAJtA/0Lzd4BRBbcs/s1600/a_MG_7341.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
80g di muesli </div>
<div style="text-align: left;">
40g di nocciole tostate</div>
<div style="text-align: left;">
25g di burro</div>
<div style="text-align: left;">
80g di cioccolato fondente</div>
<div style="text-align: left;">
40g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaio di miele</div>
<div style="text-align: left;">
2 cuccchiai di farina di cocco</div>
<div style="text-align: left;">
gelato alla vaniglia (<a href="http://lamponietulipani.blogspot.it/2013/05/il-gelato-della-nonna.html" target="_blank">qui</a> la mia ricetta)</div>
<div style="text-align: left;">
frutti rossi qb</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Tritate nel mixer il muesli, le nocciole e il cocco. In un tegame sciogliete il cioccolato con il burro e lo zucchero e una volta sciolto unite il miele. Unite il composto liquido al precedente e amalgamate il tutto con un cucchiaio.</div>
<div style="text-align: left;">
Foderate con della carta forno una teglia rettangolare o quadrata. Versate metà composto formando uno strato uniforme e lasciate riposare in frigorifero.</div>
<div style="text-align: left;">
Intanto in una padellina riscaldate i frutti rossi con un cucchiaio di zucchero e un goccio di acqua.</div>
<div style="text-align: left;">
Togliete il gelato dal freezer e mescolatelo con la purea di frutti rossi tiepida. Lasciatelo riposare in freezer. Splamatelo poi sullo strato di cereali oramai solidificato e di nuovo in freezer.</div>
<div style="text-align: left;">
Rivestitelo quindi con l'ultimo strato di cereali e mettete il tutto a riposare in freezer per qualche ora.</div>
<div style="text-align: left;">
Tagliate i cubotti con un coltello affilato e inumidito.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-k3nqfxz7PM4/U950skKgGdI/AAAAAAAAJtM/KYdWeh-YI-Y/s1600/a_MG_7373.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-k3nqfxz7PM4/U950skKgGdI/AAAAAAAAJtM/KYdWeh-YI-Y/s1600/a_MG_7373.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-9155723250786366772014-07-28T08:15:00.000+02:002014-08-06T20:19:47.427+02:00Ombrelloni a ribes<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdujVnRZbrWyX-NOMe2og-LhDX8AmN3fAOphr75zYfaSAlba0Xr5xFET-NG_kz-51X46P60pR_zDmCQZ0m2wKqwPRN4E3Z49Oh97cFjG7bjg0t41ftoLSqVaVJujcQ7VB31LE_kfNIzNnt/s1600/a_MG_6678.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdujVnRZbrWyX-NOMe2og-LhDX8AmN3fAOphr75zYfaSAlba0Xr5xFET-NG_kz-51X46P60pR_zDmCQZ0m2wKqwPRN4E3Z49Oh97cFjG7bjg0t41ftoLSqVaVJujcQ7VB31LE_kfNIzNnt/s1600/a_MG_6678.jpg" /></a></div>
<br />
La mia estate da bambina era fatta di mare. La mia giornata tipo iniziava la mattina presto con i biscotti e il succo alla pesca bevuto alla svelta. Prevedeva i suoi dieci minuti nel fare la buca sulla sabbia per infilare l'ombrellone a righe bianche e rosse caricato in spalla dall'uomo di turno, continuava con il bagno a stomaco vuoto nell'acqua non ancora riscaldata dal sole, poi dai castelli di sabbia che diventavano veri e propri complessi formati da almeno sette piccole torri che circondavano un grande castello al centro pieno di finestre, dalla pausa pranzo con le insalate di pasta nelle vaschette di plastica mangiate sotto quello stesso ombrellone, dalle letture di giornaletti per bambina mentre tutta la spiaggia sotto l'ombrellone faceva il pisolino pomeridiano, dalle lunghe passeggiate, dai pomodori al riso e patate, tante patate, per cena.<br />
<a name='more'></a>E poi c'erano le scarpette di gomma che non potevano mancare nel borsone da spiaggia, i costumini interi con i cappellini abbinati, i Calippo mangiati con lentezza sul bagnoasciuga, i cappelli grandi quelli di paglia di mia mamma.<br />
Rispetto all'anno scorso il mio inglese è migliorato, ho mangiato il pesce fritto e non ho storto troppo il naso, ho fatto almeno dieci pic-nic, di quelli belli sull'erba vicino ai canali, sono andata più in bicicletta quest'anno che in tutta la mia infanzia, indossando piacevolmente vestitini leggeri.<br />
Quest'anno agosto che arriva lo rivolto come un calzino, non sarà più il mese pigro dove le giornate trascorrono con lentezza. Ma è l'estate che ci guarda dietro le pale di un mulino che sfrecciano veloci trasportate dal vento; è fatta di piccole sorprese come il cocomero al supermercato e di lunghe giornate passate all'università vuota, ma con il nostro amico John, il custode.<br />
Rimangono però le cose che fanno sempre estate (anche se non siamo più negli anni novanta): le scarpe di stoffa, i vestitini leggeri, le borse di paglia, i gelati del pomeriggio, i lunghi tramonti dopo cena, le maglie bianche a righe e i colori blu e rosso.<br />
Ecco, il rosso per me fa anche estate, non solo inverno, e non ci si può stancare del rosso, è come stancarsi di mangiare fragole, non si può.<br />
I tre lunghi mesi di spensieratezza sono come i chicchi del ribes, corrono e sfuggono via tra le mani, ma il segreto è di tenerle insieme il grappolo delicatamente nella mano.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Panna cotta allo yogurt con gelatina di ribes e cocco</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5YICVsRqDj8/U9V1KLUDVgI/AAAAAAAAJrE/_J0S3q5sSqM/s1600/a_MG_6757.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-5YICVsRqDj8/U9V1KLUDVgI/AAAAAAAAJrE/_J0S3q5sSqM/s1600/a_MG_6757.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>per la panna cotta</b></div>
<div style="text-align: left;">
200 ml di panna fresca</div>
<div style="text-align: left;">
4 fogli di gelatina</div>
<div style="text-align: left;">
200ml di yogurt</div>
<div style="text-align: left;">
100ml di latte</div>
<div style="text-align: left;">
80g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
<b>per la gelee di ribes e fragole</b></div>
<div style="text-align: left;">
250g di ribes rossi</div>
<div style="text-align: left;">
2 fogli di gelatina</div>
<div style="text-align: left;">
2 cucchiai di marmellata di fragole</div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaio di zucchero vanigliato (facoltativo)</div>
<div style="text-align: left;">
<b>per decorare</b></div>
<div style="text-align: left;">
cocco disidratato</div>
<div style="text-align: left;">
caramelle morbide alla fragola</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Preparate la panna cotta.</div>
<div style="text-align: left;">
In un tegame riscaldate il latte con lo zucchero fino a farlo sciogliere. </div>
<div style="text-align: left;">
Mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina. Aggiungete al latte tiepido lo yogurt e la panna semimontata; infine la gelatina ben strizzata e mescolate il tutto velocemente fino a farla sciogliere.</div>
<div style="text-align: left;">
Versate il composto riempiendo gli appositi stampini da budino per poco più di metà e lasciate raffreddare il tutto.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmiFl-LZxLMzHjGh9UOnYhXlDg7FRVPRtOK5hffof1Dm7Yy_GKpi_e11KLX2CZeWyBP2GCmsiSdcN6QLK9JgsiwapJDiItBZ5HECweB1P9J6ec7RBNQk0PAJ5ko03e0HsZnD1myPc0ytA7/s1600/a_MG_6795.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmiFl-LZxLMzHjGh9UOnYhXlDg7FRVPRtOK5hffof1Dm7Yy_GKpi_e11KLX2CZeWyBP2GCmsiSdcN6QLK9JgsiwapJDiItBZ5HECweB1P9J6ec7RBNQk0PAJ5ko03e0HsZnD1myPc0ytA7/s1600/a_MG_6795.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Preparate la gelatina. </div>
<div style="text-align: left;">
Pulite, lavate e asciugate i ribes (lasciandone qualcuno per la presentazione). Riscaldate una padellina antiaderente e mettete i chicchi di ribes, un cucchiaio di zucchero vanigliato e un goccio di acqua. Cuocete a fuoco lento e schiacciate i frutti con un cucchiaio; aggiungete la marmellata e continuate a cuocere fino a che il composto non si sciolga. Mettete intanto in ammollo gli altri fogli di gelatina.</div>
<div style="text-align: left;">
Una volta pronto, filtrate il tutto passando la salsa al colino per togliere i semini, aggiungete quindi la gelatina ben strizzata e mescolate con cura.</div>
<div style="text-align: left;">
Versate la gelatina tiepida sopra lo strato di panna cotta e lasciatela riposare per una decina di minuti o poco più nel congelatore. Aggiungete un altro strato di panna cotta e lasciatelo solidificare sempre nel congelatore e ripetete quest'operazione.</div>
<div style="text-align: left;">
Una volta composto l'ultimo strato lasciate riposare gli stampini in frigorifero.</div>
<div style="text-align: left;">
Servite con la frutta fresca, il cocco e dei pezzetti di caramelle alla fragola. </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-M0Nyq0J_hXg/U9WZRWfwWQI/AAAAAAAAJrk/W124-N62DIg/s1600/a_MG_6832.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-M0Nyq0J_hXg/U9WZRWfwWQI/AAAAAAAAJrk/W124-N62DIg/s1600/a_MG_6832.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-2829912879604859493.post-6108730473571363002014-07-21T09:46:00.003+02:002014-07-21T10:12:52.240+02:00Oltre un crumble<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HqUGgE23rj0/U8xDYJbkDBI/AAAAAAAAI2I/0CnLwdppRvQ/s1600/a_MG_6505.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-HqUGgE23rj0/U8xDYJbkDBI/AAAAAAAAI2I/0CnLwdppRvQ/s1600/a_MG_6505.jpg" /></a><br />
<br />
<span style="font-family: inherit;">Mentre preparavo i miei
bei bagagli, diretta in Olanda, ero pervasa da un senso d’ansia e
d’angoscia; il timore di non sapere cosa avrei trovato sapendo
benissimo cosa stavo lasciando; stavo barattando la mia ‘sicurezza’,
il mio ‘porto sicuro ‘, la presenza costante dei miei affetti…
“Con che cosa?”, mi domandavo. Certamente, benché
ansiosa e angosciata, ero anche incredibilmente eccitata; era
l’eccitazione della ‘novità’, dell’avventura, di una vita
nuova nella quale immergersi a capofitto senza esitare. Allora ho
cominciato a capire che ciò che lasciavo alle spalle era nient’altro
che… il mio essere ancora bambina, il mio ‘avere ‘ nient’altro
che una possibilità, quella possibilità che, facendoti dipendere
sempre da qualcun altro, non può mai farti sentire realmente libera.</span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Così, ho assecondato le
mie angosce e ansie, ben consapevole che ciò equivaleva anche ad
incrementare quelle altrui, di tutti coloro che mi dicevano: “ Vai
e vivi la tua vita!” , ma con un velo di nostalgia impresso negli
occhi.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Ma…quante volte pensiamo
di poter vivere? Nel dubbio, mi accontento di vivere in base alle
mie certezze apparenti e alle mie paure e incertezze e ansie.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“ La paura, non è
niente!” , mi ha detto una volta mia nonna sentendomi singhiozzare
nel lettino in una stanza troppo buia. Stringendo il pugno chiuso
vicino al suo petto, e poi aprendolo all’improvviso, mi aveva
mostrato il ‘vuoto’ nel palmo della sua mano; la paura, il
niente, per l’appunto, e tutt’intorno noi stessi a crearci,
spesso esagerando, ansie e paure.
</span></div>
<span style="font-family: inherit;">Ho capito però che non sempre le cose vanno come gli ingredienti elencati in una ricetta di pasticceria con i suoi grammi e milligrammi.</span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Farsi sorprendere però è una prerogativa. Ogni tanto le sorprese sono belle e così inaspettate che ti fanno sorridere anche a distanza di tempo; ogni tanto le sorprese sono brutte e l'unica cosa che speri è che passino così in fretta come sono capitate. </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">A pensarci bene, spesso ci
si fa molto più male a scervellarsi su come risolvere problemi che
ancora non si sono attualizzati, piuttosto che attendere di vivere
sul serio una situazione, e solo a questo punto tentare finalmente
di analizzarla ed eventualmente correggerla. Non mi è mai piaciuto
vivere solamente di sensazioni; equivale a vivere da soli, dunque
lontani dalla realtà. </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Molto spesso le cose non vanno come avevi programmato, sognato, immaginato... ma prendono nuove pieghe, il fato ti fa lo sgambetto e la vita non è più quella programmata nella tua lista, diventa come la superficie ruvida di un "crumble", ma potrebbe sorprenderti ugualmente, con il suo ripieno.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Perché di vacanze se ne possono progettare anche due o tre tutte in un anno e perché no concedersi il lusso di farsi un regalo e non pensare troppo al futuro, alle incertezze, ai programmi prestabiliti, alle cose che non vanno come vorresti....</span></div>
<span style="font-family: inherit;">Hai presente quella tavoletta di cioccolato al caramello che ho detto che non mi piaceva perché c'era poco caramello? </span><br />
<span style="font-family: inherit;">Me la sono mangiata tutta.</span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Crumble cakes croccanti al cocco con mirtilli e non gelato alla banana</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhvaCYgeqe4gRRvaNKDz5P9j6Tc5jiAh-dg_QAtfXi2Aj8BHTf8mldzHcgLfV4NwF7tpu6g2VyWfEuRBsrWGrCoGMsrkoBA26qOL9aVIyj38MS1W_sCmT66ZI5Xo2FFlTuDBB83X39WZa_/s1600/a_MG_6517.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhvaCYgeqe4gRRvaNKDz5P9j6Tc5jiAh-dg_QAtfXi2Aj8BHTf8mldzHcgLfV4NwF7tpu6g2VyWfEuRBsrWGrCoGMsrkoBA26qOL9aVIyj38MS1W_sCmT66ZI5Xo2FFlTuDBB83X39WZa_/s1600/a_MG_6517.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b><i>Ingredienti:</i></b></div>
<div style="text-align: left;">
200g farina 00</div>
<div style="text-align: left;">
110g burro</div>
<div style="text-align: left;">
50g di zucchero semolato</div>
<div style="text-align: left;">
2 cucchiai di farina di cocco<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaio di muesli</div>
<div style="text-align: left;">
mirtilli freschi qb</div>
<div style="text-align: left;">
<b><i>per il non-gelato:</i></b></div>
<div style="text-align: left;">
2 banane</div>
<div style="text-align: left;">
1 cucchiaio di burro di arachidi (facoltativo)</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Mescolate la farina, il cocco, una manciata di muesli con lo zucchero e il burro freddo a pezzetti; lavorate il tutto con le dita fino ad ottenere un impasto sbriciolato. Aggiugete qualche cucchiaio di acqua fredda e ricomponete l'impasto in maniera uniforme. Foderate le teglie da crostata con della carta forno e con le dita stendete uno strato di impasto, lasciando i bordi più rialzati. Mescolate i mirtilli con un cucchiaio di zucchero e rivestite le crotatine. Sbriciolate al di sopra l'impasto avanzato e un altro cucchiaino di zucchero.<br />
Cuocete a 180° in forno già caldo per un quarto d'ora o fino a doratura.</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-rYTXQMsWgaI/U8xCEW8hbjI/AAAAAAAAI18/MTi1e1nGWn4/s1600/aa_MG_6615.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-rYTXQMsWgaI/U8xCEW8hbjI/AAAAAAAAI18/MTi1e1nGWn4/s1600/aa_MG_6615.jpg" /></a></div>
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Per il gelato alla banana: sbucciate e tagliate a fettine le banane. Lasciatele congelare in freezer per qualche ora e una volta solidificate passatele al mixer (potete aggiungere un goccio di latte se il vostro robot non riesce a frullare come si deve); otterrete una crema gelato perfetta da abbinare a queste crostatine o da mangiare a cucchiaiate.<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-k90T_mTnpCQ/U8zIFlZHazI/AAAAAAAAI2g/JKBtUZXNSZk/s1600/a_MG_6543.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-k90T_mTnpCQ/U8zIFlZHazI/AAAAAAAAI2g/JKBtUZXNSZk/s1600/a_MG_6543.jpg" /></a></div>
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Martinahttp://www.blogger.com/profile/18323811796581105876noreply@blogger.com45