11.7.12

Cruditaly


Dunque...prendete nota
- Noci di Macadamia;
-Lievito alimentare;
-Acqua;
-Spezie;

Questo è il risultato:


Che roba è? Niente di MENO scontato! 
Una fusione tanto inusuale quanto armonica che dà vita ad una prelibatezza al gusto di “formaggio caprino”.
Attenzione!
Sembianze e sapore sono gli unici punti d’incontro tra il “classico” formaggio caprino e questa sua rivisitazione molto particolare.
Non c’è latte; non ci sono proteine animali né caglio; non c’è nulla che non possa vantare un’origine assolutamente vegetale.

Ora: qualcuna/o di voi lettrici/ori si starà forse domandando: “ Ma come caspita se ne esce questa qui?”.
Ecco! Non posso far altro che aasecondare il legittimo stupore...purtroppo il dono della sintesi è radicato in me né più né meno che quello dell’ordine e della disciplina. (forse ve ne sarete accorti da quest’ultima frase un pò contorta...).
In ogni caso cercherò di porre rimedio con una rapida spiegazione:

Il giorno quattro luglio 2012 ho avuto l’onore e il piacere di partecipare, assieme ad altre blogger, ad un evento culinario tenutosi a Roma.
Guest Star: lo chef  VITO CORTESE;
Tema: “CRUDITALY, LA CUCINA ITALIANA ALLO STATO CRUDO”;
Oggetto: introduzione al CRUDISMO;
Parole chiave: alimentazione naturale per eccellenza, gusto, sapore, piacere.

Cos’è il CRUDISMO?
Premessa alla risposta: Dato che, prima dell’evento, io stessa avevo solamente una vaga quanto banale idea ( quasi “letterale” se mi passate la confidenza...) di cosa fosse il CRUDISMO, preferisco, onde evitare figuracce, citare direttamente la fonte:


  “E’ UNO STILE CULINARIO CHE SODDISFA LA NECESSITA’ DI UNA ALIMENTAZIONE
  NATURALE . IMPIEGA INFATTI SOLO INGREDIENTI DI ORIGINE VEGETALE ESCLUDENDO OGNI PROCESSO DI COTTURA. “

Risposta ad una domanda legittima: “No, il crudismo non è assimilabile al veganesimo ( se non per quanto riguarda l’esclusione di cibi quali “carni” e derivati animali) in quanto vanta tecniche di preparazione dei cibi e “attrezzature” da lavoro totalmente originali e caratteristiche. 
Niente pentole, niente “fuochi” o forni ed escludiamo latte,zucchero, uova e farina!
Il (super) frullatore e l’essiccatore sono due degli strumenti da lavoro che permettono la creazione di piatti sorprendenti.
Perché niente forni o fuochi?
Perché la cottura in forno o su fuoco porterebbe i cibi ad una temperatura superiore ai 42/45 gradi.
E allora si supererebbe la temperatura massima entro la quale, in natura, crescono e vivono piante e vegetazione. E' una sorta di omicidio a tutte le proprietà dei prodotti della natura.
Interessante?
Interessante! Ed è solo una delle tante particolarità che fanno del crudismo una filosofia culinaria tutta da scoprire e soprattutto da provare.
Qualche simpaticone potrebbe obiettare: “ Ah, sì...e che ci mettiamo oggi nell’insalatina sciapa sciapa?”.
Probabilmente uno chef crudista ( ma la mia è solo un’ipotesi...) potrebbe rispondere: “ Mettici quello che ti pare, tanto te la devi mangiare tu!”.
Perché?
Perchè le ricette crudiste di CRUDITALY sono ispirate alla grande tradizione della cucina italiana... ( sì, lo ammetto..sto scopiazzando spudoratamente la mia fonte d’informazione...ma non credo che qualcuno si offenderà..); ripropongono cioè, in chiave crudista ( utilizzando prodotti di origine vegetale manipolati con tecniche caratteristiche e altrettano naturali), i “classici” della cucina italiana scorporati da grassi e calorie.

Sì, lo so...non è facile credere che “gusto”, “sapore” e “ piacere” ( ...di mangiare ovviamente..cos’altro sennò!?) possano sposarsi con un tipo di alimentazione che non preveda né carni né derivati animali.
In ogni caso...il massimo che posso fare tramite il mio blog è proporre parole e soprattutto immagini. Tutte le foto che seguono ( e ovviamente anche quella che immortalava la riproposizione crudista del formaggio caprino) sono state scattate durante l’evento culinario di cui prima. 
Tutte le pietanze sono state preparate dallo chef  Vito Cortese e dai suoi collaboratori, che portano in Italia un modo nuovo di mangiare sano, che ha già spopolato in altri paesi.

Potete gustare con gli occhi (e un po' increduli, diciamolo pure) il menù che noi abbiamo assaporato e che ci ha stupito!
-1.Semi tostati reidratati, speziati, salati, essiccati; alternativa alle noccioline dell'apertivo!
-2.Tartare di avocado e cetriolo con olio di sesamo, lime;
-3.Lasagna mille foglie. la sfoglia è realizzata con zucchine frullate, farina di semi di lino (sostituto dell’uovo), sale, olio d’oliva. Il “formaggio” non è formaggio ma realizzato con noci di macadamia; il pesto è con i pistacchi, basilico e spinaci.
-4.Tortino al cioccoolato crudo: il cuore del dolce è di cacao crudo e sciroppo d’acero, il “pan di spagna” è di farina di cocco ( ricavata dal cocco dopo l’estrazione dell’olio), e anacardi e alga (irish moss) che ammorbidisce l’impasto...
Incredibilmente squisito!!!
Vi ho stuzzicato l'appetito?
Per fortuna è nato Cruditaly allora!
Sono già in vendita i dvd dove direttamente lo chef entrerà nelle vostre case e vi spiegherà passo passo le ricette più gustose, dalle più semplici alle più complesse, che potrete preparare direttamente a casa vostra.
Per tutte le informazioni vi rimando al sito ufficiale www.cruditaly.com  .

E vi lascio con un meraviglioso tortino al cioccolato dal cuore fondente...crudo ovviamente!! :)





BUON CRUDISMO A TUTTI!



11 commenti:

  1. Non conoscevo la cruditaly, ma ora l'apprezzo molto,grazie.Ciao.

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  2. che spettacolo, che idee fantastiche!
    amo la cucina cruda, pero' mi era parso di avere letto da qualche parte (non ricordo dove) che a volte gli ingredienti si trasformano in cottura e alcune sostanze "vengono fuori" solamente dopo essere state cotte. e' possibile che, come tutte le cose, farebbe bene mangiare sia crudo che cotto?

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    1. Giulia, io sinceramente penso che anche i cibi cotti (in un certo modo ovviamente) abbiano dei benefici. La miglior soluzione è sempre quella di avere una dieta variata, almeno questo è il mio parere :)

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  3. Che bella iniziativa! Grazie al tuo post ho allargato i miei orizzonti!
    baci

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  4. Che mi sono persa! Avrei dovuto esserci anch'io e adesso mi mangio le mani... Deve essere stato molto molto interessante! e quel tortino... mi fa una voglia :)

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    1. Marina sarebbe stato un piacere per me fare la tua conoscenza! si è stata una bella giornata! grazie :)

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  5. che bell'articolo martina! sono sara di gusta ama sogna crea, mi sono spostata ma sono sempre io, ho solo cambiato nome al blog e ho trasferito l'handmade su un sito tutto suo!spero vorrai continuare a seguirmi!http://fioredizuppa.blogspot.it/

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    1. Certo verrò subito a curiosare il tuo nuovo sito!! grazie di essere passata :)

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