26.1.15

Breaking Bread


Sabato mattina in punta di piedi e con gli occhi non completamente spalancati arrivo in cucina, la tazza di latte e caffè è magicamente pronta a riscaldarmi le mani e l'ultimo digestive di quelli golosamente ricoperti di cioccolato fondente che lentamente finisco di sgranocchiare, Io sono li a scrutarmi intorno, con quel pigiama pieno di coniglietti bianchi che rende giustizia ai miei pensieri mattinieri.
Il proposito era quello di fare un pane in cassetta morbido, una via di mezzo tra un pan brioche e un pane da tostare su cui spalmare la marmellata di lamponi mattina e sera. Diciamo pure che io dalla fase depurativa post festiva non ci sono mai entrata, però cucinare piatti salati mi piace anche se alla fine che ce volete fa li accompagno sempre a qualche dolcetto.

19.1.15

L' imperfezione è bellezza

Nel garage sotto casa le serrande si alzano alle 6 e mezza. Si servono granola con frutti di bosco freschi, pancakes con sciroppo d'acero e english breakfast fino alle 13. Dal primo pomeriggio cambia il menù, il sole inizia a calare e si accendono le candele sui tavoli. La musica di sottofondo fa da accompagnamento al ritmo calzante dei cappuccini fatti, dei piatti messi di fretta nella lavastoviglie, dei passi delle cameriere lungo il pavimento rivestito di assi di legno.

12.1.15

Ricomincio da...


Si torna a casa.
Abbracciata dal profumo delle cose famigliari ritrovo ciò che era in sospeso.
I giorni corrono, il sole del sud che ti acceca, le voci del mercato, il Natale con la sua lasagna, la confusione, i fuochi d'artificio sotto al Colosseo, gli amici che passano e ti lasciano un bacio sulla guancia.
Si torna a casa, ma quella che ha un forte accento inglese.
Ricomincio da ogni Martina che è rimasta qui ad aspettarmi.