21.6.12

Avete mai provato il sale sulle mele?


Oggi due ricette senza... "quantità" :)

Ore 21.30.
Sto tornando a casa dopo una bella scarpinata di piacere per le vie di Roma ( avete presente? I sanpietrini, i bisognini dei cani, le storte, le scivolate, i turisti che ti guardano e ridono mentre parlano tra loro in lingue improbabili ..ecc...ecc...).
Dicevo, sono sulla via di casa quando, in lontananza........... 
“ LO VEDO” far capolino dalla finestra della cucina. Eh già, li dalla finestra della cucina “guarda” il traffico cittadino come Zio Paperone guarda la sua monetina “primogenita”.
Comunque....apro la porta del palazzo, salgo una rampa di scale ed entro finalmente in casa.
- Sono io, tranquillo! – grido mentre mi tolgo le scarpe.
Nessuna risposta.
Allora mi sposto in cucina alla ricerca della fantomatica finestra...
Ed eccolo ancora lì, mio padre, appollaiato come un pollo che cerca di prender sonno ( mai visto uno?); 
lo sguardo perso rivolto ora alla strada ora al cielo scuro.

Martina:  Tutto bene? Hai mangiato?
Il babbo: [grugnito incomprensibile]
Martina: Ti preparo qualcosa?
Il babbo: [grugnito incomprensibile di un mezzo tono più acuto]
Martina: l’hai sentita mamma?
Il babbo: [grugnito monotematico “ripetuto”. Una cosa tipo: GH...GH...! GHHHH!]

Eh già...perchè da quando mamma (ecco chi :) ) è partita...( viaggio nella terra natìa...più necessario che voluto...) lui, il paparino, sembra aver perduto la bussola! 
NON SA CHE FARE!
Tornato dal lavoro (ogni giorno sempre più tardi)...comincia a sospirare, a "sistemare" in giro, a sgusciare le noci, ad interessarsi dell'accoppiamento di strani insetti di qualche giungla visti in tv, poi pretende di prepararsi da solo la cena...( tentativo destinato al fallimento).
“ Martina dov’è la pentola grande? E quella piccola? Dove l’hai messa la cucchiarella? Come si accende il gas? Ma soprattutto...dove sta quel marchingegno rettangolare dal quale fuoriescono le fiamme e sul quale si poggiano le pentole per far cuocere i cibi?
Allora mi si accascia su una sedia e mi guarda preparare la cena. 
Oddio! Non sono sicura che mi guardi... in senso forte. 
Diciamo che segue i movimenti...però...la sua bocca mezza aperta, la schiena piegata in avanti, le braccia abbandonate inerti lungo i fianchi...mi fanno pensare piuttosto a movimenti meccanici eseguiti per inerzia.
Povero babbo! 
Poveri uomini senza le “loro” donne!


Martina: Ti manca mamma, dì la verità!
Il babbo: Mhhh! Gh...Gh...
Martina: Puoi sempre chiamarla!
Il babbo: L’ho fatto prima.
Martina: Bravo! E che ti ha detto?
Il babbo: Lei non c’era..mi ha risposto tua nonna!
Martina: E che ti ha detto?
Il babbo: e che ne so....qualcosa in polacco!
Martina: E tu?
Il babbo: Ho riattaccato!


P.S.
E la nonna che si vantava di aver parlato in italiano con il babbo!



Proprio perché le rape (le ultime di quest'anno penso!)  non le sopporta, (neanche il nome!) io ne ho approfittato e servito le rape per cena hihihihi.
Cattivaaa? No!
Alla fine ha detto che la pasta era proprio buona!!
Perché ancora non sa che la pasta è stata condita con il...

Pesto di rape e noci



Tagliate le foglie dalle rape, evitando quelle più bruttine o gialline. Lavatele per bene e sbollentatele in acqua salata. Lasciate asciugare.
Mettete nel recipiente (meglio se stretto e alto) di un mixer le foglie tagliate a pezzi, le noci sgusciate, il sale e l'olio (io olio evo Dante) fino a ricoprirle tutte.
Ottimo sulla pasta, ma a chi piace va bene anche sulla carne o sul pane tostato come ho fatto io ;)

{Note}

  • La quantità di noci varia in base ai gusti, quindi comunque regolatevi voi;
  • Potete usare le foglie senza sbollentarle prima; saranno leggermente più difficili da mixare e avranno un sapore più deciso; 
  • Il pesto (e non solo di questo tipo) si può congelare e sarà sempre pronto all'uso! Io lo metto nelle formine del ghiaccio...rimane perfetto! (appena trovo la foto ve l'aggiungo :)

Se non sapete che fare però con le rape, vi do un piccolo suggerimento sempre se mi promettete di non fare quelle faccette con il nasino storto :)
Ecco che si spiega il titolo!

Tartine di mele e rape


Foderate degli stampi di crostatine con della pasta sfoglia pronta e bucherellatela con i lembi di una forchetta.
A parte tagliate a pezzettini una mela e una rapa, entrambe sbucciate, salate (si salate! :) ) e pepate.
Riempite le tartine, aggiungete qualche cucchiaio di stracchino o formaggio a pasta molle (io vi consiglio il caprino di Mauri) e coprite con i semi di sesamo.
Infornate in forno già caldo per un quarto d'ora, o quando le tartine saranno dorate.

A me sono piaciute tantissimo!!
In genere io comunque sono solita inserire le mele nelle insalate, come quella di carote!
Voi non lo fate?
Non lo fateee??
Poi certo i gusti son gusti, ma se avete lo sfizio di provarle fatemi sapere se sono io la strana :D


Un bacione,

15 commenti:

  1. Io la metto ogni tanto la mela nell'insalata perciò queste tartelle mi ispirano tanto, bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie gloria! anche secondo me ci sta molto bene :) un bacione

      Elimina
  2. Anche io ogni tanto faccio l'insalata con la mela verde e mi piace tanto.Buone anche le tue ricettine con le rape.Ciao,

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si, la mela verde ha quel sapore un po' più acerbo :) grazie!

      Elimina
  3. Mi ha fatto una gran tenerezza il tuo babbo!!!
    E tu, figlia degenere, che gli rifili anche le rape a sua insaputa!!!!...Hai fatto benissimo!! ;)
    Questa ricetta è bellissima sia il pesto, ma ancora di più le tortine...a trovarle le rape dalle mie parti, quasi non ho idea di come siano fatte, a parte le foto!

    Buon we a te e al tuo babbo

    loredana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahaha Loredana grazie meno male che mi capisci :D forse ora sono un po' difficili da trovare! magari la prossima stagione arriveranno anche dalle tue parti! io comunque anche ho fatto fatica, che non si vedono tanto in giro...solo sono di coccio :)
      Grazie mille! Un bacione

      Elimina
  4. Ci credo che si sente perso il tuo babbo, senza donne non sanno stare!!! Voglio provare le tue crostatine , m'ispirano un sacco!
    Buon fine settimana ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fra fammi sapere che ne pensi allora! e' proprio vero ;) un bacio

      Elimina
  5. Non amo le mele cotte perchè mi ricordano gli ospedali... a volte sono davvero strana! :) ma questa ricetta mi incuriosisce tantissimo Buon we

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ale guarda nelle tortine le mele neanche fanno in tempo a cuocersi troppo, cioè non si spappolano come quelle degli ospedali! provale magari le rivaluterai ;)
      Un bacio

      Elimina
  6. Che bello il tuo blog, trovato per caso oggi vagolando nel web... mi unisco ai follower e comoplimentissimi per le foto, riuscirò mai a farne di così belle????
    Intanto se ti va potresti partecipare al mio contest

    http://www.labarchettadicartadizucchero.com/2012/06/io-amo-i-lamponi-il-contest.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lara grazie mille e benvenuta!! certo che ci riuscirai e sicuramente saranno più belle delle mie!! passo a curiosare, grazie della segnalazione!! :)

      Elimina
  7. Bellissime idee entrambe! Le tartine me le "rivendo" subito subito perchè domani faccio un aperitivo a casa a gli servirò la tua ricetta!!!!!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Danii che onore!! fammi sapere se sono piaciute ai tuoi ospiti e a te :) un bacione

      Elimina
  8. Eccolo il pesto di foglie di rapa, non mangio la pasta ma potrei provarlo sulla carne, grazie! :-)

    RispondiElimina