La storia è questa: qualche settimana fa sono stata costretta a letto dall’influenza stagionale. Dopo tre giorni di depressione e disidratazione ho deciso di mettere fine all’agonia con un atto di coraggio. Invio un messaggio al mio ragazzo (che in sei anni di fidanzamento mi ha chiamata sul cellulare una sola volta per domandarmi se per qualche oscuro motivo gli avessi nascosto gli scarpini per giocare a calcetto...).
-messaggio (molto ma molto sintetizzato): ti va di uscire?
-risposta ( riportata qui in forma molto prolissa): ok!
Mi guardo allo specchio e vedo riflesso uno straccio. “E’ colpa della febbre!”, mi dico. Poco male. Dopo un’oretta mi faccio trovare sotto casa col mio visino rosso rosso e il mio nasino bianco bianco.
Ora: non è che uno si aspetti chissà quali rimostranze, quasi si avesse di fronte l’incarnazione santificata della sorella bella di Belen Rodriguez...ma neppure una totale mancanza di tatto.
Insomma...lui scende dalla macchina e si assicura che tutti gli sportelli siano chiusi...( ma porca miseria! Hai le centralizzate!). Mi sorride dai venticinque metri...( molto discreto...a suo modo ammiccante...); mi lancia un bacio dagli undici metri (tenerone...sembra contento...); si acciglia ai cinque metri...( mmmhhhhh....); spalanca la bocca a mezzo metro...(glielo vedo fare solo quando Totti sbaglia un rigore...è segno di sventura...).
“ Oddio!”, esclama.
Cerco di decifrare i suoi pensieri prima che li renda irrimediabilmente manifesti....
“ Hai la faccia di una che ha appena morsicato un limone!”, dice.
Ma come si fa a concepire un pensiero del genere????
“ Anzi, no..! Sembri un limone che ha appena addentato un altro limone”, riprende.
Ora: non è tanto l’accusa di cannibalismo che mi infastidisce...( e neppure il paragone col limone che dipende, immagino, dalla zazzera bionda che mi porto in testa...) quanto l’assoluta mancanza di...”zucchero”. Ma dov’è che dovremmo andare a ricercare un pò di dolcezza in questa vita fatta di pillole amare da ingurgitare come un maiale farebbe con le sue ghiande? ( scusate l’immagine celestiale ma vi è venuta proprio spontanea...). Dov’è che potremmo...
“ Aspetta!”, esclama lui interrompendo la poesia dei miei pensieri...
“ Sembri una crostata troppo cotta ( il mio viso rosso, immagino...) con una meringa al centro ( il mio naso bianco, suppongo...) e un cappello fatto di bucce di limone...( i capelli biondi, spero...).
Sono lì lì per addentarlo quando sulla spalla destra sento il peso della mia coscienza incarnatasi nella personificazione della Misericordia...( è un concetto un pò complicato ma prometto di ritornarci prima o poi...). Poi...all’improvviso...si accende la fantomatica lampadina..
“ Idea!” esclamo...( se lo pronunciate all’ inglese fa più Sherlock Holmes...)
Lui cambia espressione; suppongo abbia intravisto la follia nei miei occhi!
Lo fisso un secondo; annuisco...poi faccio ricorso a tutto il carisma impregnato nella mia anima mortale....
“ DEVO – PREPARARE – UN – DOLCE!”.
Lo saluto frettolosamente, mi getto nell’androne del mio palazzo ( è un “mio” relativo ovviamente...), salgo le scale otto ad otto, trascendo la porta di casa ( termine inappropriato ma funzionale...) e raggiungo il mio tavolo da lavoro...il resto è storia...
Mini Meringue Lemon Pie
Ingredienti
per la pasta frolla (aromatizzata al limone):
125 g di burro freddo di frigo
250 g di farina
2 tuorli
100g di zucchero a velo
la buccia di un limone bio
per la crema:
35 g di amido di mais
60 g di zucchero
un cucchiaino di buccia di limone bio grattugiata
65 g di succo di limone appena spremuto
un pizzico di sale
250 g di acqua
2 tuorli
35 g di burro
per la meringa
4 albumi
qualche goccia di limone
60g di zucchero semolato
Iniziate a preparare la pasta frolla. Mettete nel mixer la farina,il burro e il sale e frullate il tutto fino ad ottenere un composto farinoso; aggiungete lo zucchero. Disponete della farina su un piano da lavoro e rovesciate l'impasto per formare una fontana nel cui centro andranno i tuorli e la buccia del limone. Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto compatto. Avvolgete l'impasto in una pellicola trasparente e lasciate in frigo a riposare per mezz'ora.
Io ho usato metà impasto. Il resto l'ho avvolto per bene nella pellicola e messo in freezer a congelare, così è sempre pronto all'uso.
Intanto in un pentolino prepariamo la nostra deliziosa cremina. Mischiate l'amido di mais, lo zucchero, il sale e la buccia di limone, piano piano aggiungete quindi l'acqua e mescolare fino a far sciogliere il tutto.
Mettere a cuocere sul fuoco, sempre mescolando, e appena raggiunto il bollore continuate la cottura per altri 2-3 minuti. Spento il fuoco all'impasto di acqua ci aggiungiamo i tuorli. Uno alla volta mescolando per bene fino al totali assorbimento. Quando il tutto e' amalgamato rimettere il pentolino sul fuoco, far riprendere il bollore sempre mescolando. Spegnete la cottura e infine aggiungete subito il succo di limone e il burro (tagliato a cubetti) un pezzo alla volta, e mescolare finché tutto sarà amalgamato.
Mettere a cuocere sul fuoco, sempre mescolando, e appena raggiunto il bollore continuate la cottura per altri 2-3 minuti. Spento il fuoco all'impasto di acqua ci aggiungiamo i tuorli. Uno alla volta mescolando per bene fino al totali assorbimento. Quando il tutto e' amalgamato rimettere il pentolino sul fuoco, far riprendere il bollore sempre mescolando. Spegnete la cottura e infine aggiungete subito il succo di limone e il burro (tagliato a cubetti) un pezzo alla volta, e mescolare finché tutto sarà amalgamato.
Mentre si raffredda la nostra crema, prendiamo la pasta frolla, la stendiamo e rivestiamo i nostri stampi ben imburrati. Fate qualche buco con una forchetta, copritela con carta forno, riempirla di fagioli secchi e cuocerla in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.
Far raffreddare completamente.
Prendete un piatto da portata, dal quale servirete le crostatine. Posizionate le vostre basi,versare la crema su ogni base e mettere in frigo a rassodare.Far raffreddare completamente.
Intanto prepariamo la meringa: montare gli albumi con il limone.
Quando cominciano a gonfiare aggiungere lo zucchero poco alla volta (poco!! che sennò si smontano gli albumi!!). Continuate a montare fino ad avere una meringa solida.
Versarla sulle crostatine.
Cara Martina
RispondiEliminanon ho dubbi circa il fatto che sia un dolce buonissimo.
Ho qualche dubbio in più nel ritenerlo una monoporzione; forse è più un finger food
Comunque ti ho inserita nell'elenco delle ricette partecipanti e ti lascio nelle mani delle mie giudici.
In bocca al lupo e ti abbraccio
Gianni sei gentilissimo! spero che vada bene comunque, a me sembrano monoporzioni però attenderò il riscontro dei giudici! Complimenti per il contest e grazie! crepi il lupo :)
EliminaCarinissimi sia il dolce che il tuo racconto! :)
RispondiEliminaBaci
simpatico il tuo racconto e il dolce sarà buonissimo!
RispondiEliminagrazie per aver partecipato al nostro candy
ciao! martina e monica
davvero meravigliosiiiiii
RispondiEliminaspassosissima!!1
RispondiEliminae, come dico, è un uomo, non è mica colpa sua...
certo che ti fan precipitare quel che dico io,alle volte...
perdoniamolo, dai, visto che ti ha dato l'idea per questi meravigliosi dolcetti!
a presto!
ahahahahaha non è colpa sua poverino :D
EliminaSi si monica perdonato perdonato :)
Mi hai fatto fare una simpatica risata con la tua ironia. Non prendertela, mi sa che gli uomini sono più o meno tutti uguali...delicatezza da elefante e tatto da rinoceronte! ne ho provate di peggio...t'assivuro!
RispondiEliminaMa per fortuna in cucina passa tutto e poi vedi...ti ha anche involontariamente ispirata. Questa torta è magnifica ^_^
eheh federica allora mi capisci!! con questi elefanti metà rinoceronti tocca saperli prendere ;) Grazie mille!!
EliminaAmmetto di essere già conquistata dal nome! Per il resto dico anch'io di non prendertela:-)) Un abbraccio e buonissima serata
RispondiEliminaGrazie *__* No no noi ci mangiamo su :)
EliminaUn abbraccio!
Piacere di conoscerti.
RispondiEliminaPiacere mio!!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMarti... ^___^ sei straordinaria!!! Davvero! Che bello questo post! E' vero, mica per niente si dice che noi siamo "il gentil sesso", che loro di gentile, c'hanno... va bè, dai lasciamo stare va!
RispondiEliminaFacciamo che mi godo solo il meglio di questa tua fantastica ispirazione!
Un abbraccio stretto stretto!!!
P.S. Ma tu, ti sei un pò rimessa, vero?
Baciotti con lo schiocco Any
ahah si si Any dobbiamo prenderla con filosofia!! E con un dolcino in mano, che fa sempre bene! :)
EliminaSi per fortuna passato tutto! Da voi in famiglia anche vero?
Un bacioneee anzi tanti tanti e tutti rumorosi eheh :)
Ciao
RispondiEliminacon questa ricetta la redazione di DGMag.it ti invita a partecipare al contest in collaborazione con Smartbox "Racconta la tua colazione e vinci"!
Trovi tutto il regolamento qua con la descrizione del premio:
http://www.dgmag.it/vacanze/vinci-smartbox-con-dgmag-37014
Speriamo tu voglia/possa partecipare e tentare di vincere!
Grazie
La redazione di DGMag.it
Sei simpaticissima!! La storia mi ha morire dal ridere, e la ricetta è molto invitante :) se vuoi passa a trovarmi, il mio blog è nato da poco :)
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