Tradotta in italiano contemporaneo.
Durante una novembrina giornata di maggio (e scusate il paradosso...) mi imbatto in un mendicante intento a chiedere l'elemosina lungo via di Santa Maria Maggiore, nei pressi della stazione Termini.
Non posso non notare le sue scarpe di pelle lucidissime e il vestito elegante valorizzato da una bellissima cravatta rosso bordeaux.
Mi chiedo che gli sarà successo...
Mi rispondo leggendo la scritta sul cartone che tiene ben saldo sulle mani.
Recita così:
"nuova gestione...prezzi modici! venite gente, venite!!"
Un amaro sarcasmo che strappa più di qualche sorriso tra la folla dei turisti e degli habitué(?)
Poco dopo mi ritrovo a via Urbana, a poche centinaia di metri dal Colosseo.
Ecco lo "storico" barbiere tristemente accorto nei suoi pensieri, a cavallo di una vecchia seggiola di legno.
Mi vede e fa: "io facevo la barba ai signori di Roma! Ma tu lo sai di che colore sono i soldi? Io non mi ricordo più!"
Poco dopo, noto che il locale vicino ha la serranda abbassata;
"E il tappezziere? ha chiuso?" domando;
"1.500 € al mese d'affitto! E che si mangia la polvere?" rispose lui.
Qualche metro più in là scorgo una schiera di commercianti ritti sulla soglia dei loro negozi. Chi fuma, chi prende il fumo in faccia.
"Ma tu ci credi a Quello là?" domanda Tizio a Caio indicando un punto ideale nel cielo;
Caio fa spallucce.
"Intanto credo a questo qua!" rispose, indicando l'interno (deserto) del negozio.
"Per credere a Quell'altro, aspetto tempi migliori!" conclude ridendo di gusto.