Fissler Master Blogger Roma

Sicuramente l'avevate visto il banner del contest speciale organizzato da Fissler!
Mi ero iscritta qualche tempo fa e sabato mattina si è svolta la tappa di Roma. L'appuntamento era alla scuola di cucina A tavola con lo chef dove un gruppetto di fantastici blogger si sono sfidati a colpi di padelle!
La sfida consisteva nel preparare un piatto in 30 minuti scarsi, inventandolo al momento con gli ingredienti messi a disposizione: si passava dalla frutta e  verdura di stagione ai formaggi, dalla carne al pesce...c'era l'imbarazzo della scelta! (e per una indecisa cronica come me, la questione era complicata!!)

Purtroppo non ho portato con me la mia macchina fotografica (e nonostante me ne sia pentita, al ritorno ne sono stata quasi contenta...;) ) quindi per le foto ringrazio la simpatica Gaia (del teem Fissler ), Cranberry di Cappuccino e Cornetto, Eva di In cucina con Eva e Marina di Meri in cucina
La cosa bella è che in cucina non si sentiva aria di sfida o competizione, ma soltanto la voglia di confrontarsi tra blogger e ricevere preziosi consigli dagli chef!
La giuria era infatti composta dal simpaticissimo chef Paolo Dalicandro con altri 3 importanti chef della stessa scuola, da Gaia (organizzatrice dell'evento Fissler) e dalla responsabile del punto vendita Peroni.

Mentre le blogger hanno iniziato la gara, sfidandosi prima tre e poi due per volta, cercavo la mia ricetta fissando gli ingredienti e guardando all'opera le altre...Cercavo di pensare ad un piatto più semplice possibile, che andasse in contro ai gusti di tutti i membri della giuria...
Alla fine i miei occhi finiscono su un cestino di rucola...ecco! ho deciso!!

Esperimento namber ciu {pasta madre essiccata}

Continuiamo la nostra piccola rubrica sperimentale.

Qualche giorno fa, la mamma del mio ragazzo mi ha regalato mezza bustina di lievito madre essiccato, che lei aveva già provato per una treccia salata ed è rimasta soddisfatta.

Perché no? Proviamolo!!

Sono andata a cercare qualche info. sul web riguardo al prodotto...e sono andata a leggere questo post, di un blog davvero interessante (gli amanti della pasta madre lo conosceranno).

Non mi sento così preparata per dare un mio parere "da esperta" perchè solo ora e piano piano (direi molto piano) mi sto avvicinando alla pasta madre. Comunque sia l'ho provata, senza aggiunta di ulteriori lieviti e solo in piccola quantità. Ho fatto l'impasto e le dosi un po' "comemipareva" , quindi se avete consigli o suggerimenti...sono sempre ben accetti!!

E' venuta una pizza croccante con una piccola parte di mollica all'interno, buona come stuzzichino, magari per un pic-nic, accompagnata da una fetta di salume ;)

Quel piccolo tesoro

Ci sono uova e uova, diciamocelo.
Le uova raccolte con le proprie mani in mezzo alle galline hanno tutto un altro sapore!
Che poi le galline sono tra gli animali che mi fanno impressione, questa è un altra storia :)
Fin da piccola ho sempre considerato le uova un piccolo tesoro; avere le uova in frigorifero mi ha sempre messo di buon umore, mi dispiacevano quando bisognava romperle e buttarle (anche se mi dispiaceva meno mangiare la frittata della mamma), le ho sempre maneggiate con cura e fotografate come fossero delle star, evito dolci particolarmente ricchi di uova, congelo gli albumi piuttosto di non buttarli via, cucino più cose insieme se mi capita che avanzano i tuorli,...però sono comunque convinta di avere tutte le rotelle in ordine!
Eppure non fanno parte di quegli ingredienti costosi o non facili da trovare, ma se mi capitano uova appena uscite dal sedere di una gallina, beh....allora non resisto proprio a non mangiarle subito :)

Quando il caramello finisce nei biscotti

Ieri ho partecipato ad un evento insieme a molti altri blogger (incredibili) organizzato dall'azienda Mutti. A parte l'emozione per la gara, mi sono davvero divertita e conosciuto persone fantastiche. Presto ve ne parlerò nel dettaglio :))
Oggi, però inizia (ehm deve ancora iniziare ^^) una lunga domenica di studio, e in prevenzione, questa mattina ho avuto la necessità di sfornare dei super biscotti.
La ricetta è del famosissimo Luca Montersino, non ho assolutamente cambiato nulla (tranne un pizzico di fior di sale) e i biscotti sono venuti fragranti e deliziosi...
a voi le successive constatazioni, io inizio a studiare, con i miei biscotti vicino da sgranocchiare :)

F.I.P.

Oggi niente ricetta, ma vorrei parlarvi di un riconoscimento bellissimo per questo piccolo spazio a cui tengo in maniera speciale, per far conoscere anche a voi questa entusiasmante iniziativa e darvi la mia stessa opportunità di partecipare.
Lamponi e tulipani è infatti stato selezionato dalla Federazione  Italiana di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria.
L’associazione, composta da un equipe di eccellenze italiane nella pasticceria, ha avuto la splendida iniziativa di dedicare uno spazio anche a noi foodblogger, che non solo avranno i loro spazio all'interno del sito, ma potranno partecipare dal vivo ad eventi della F.I.P.
Insomma non vi ho messo l'acquolina in bocca?
Che aspettate, potete essere anche voi selezionate e diventare food blogger approvato dalla F.I.P.
Per partecipare i blog devono trattare esclusivamente di pasticceria, cucina, gelateria, cioccolateria e varie tendenze correlate al settore enogastronomico.
Mandate un email alla segreteria della federazione a questo indirizzo       segreteria@federazionepasticceri.it  
e l'associazione valuterà  le richieste ricevute e in maniera dettagliata i vostri food-blog. 
Nell'attesa di essere selezionati dovrete inserire il banner apposito, che successivamente in caso di risposta positiva diventerà quello che vedete qui sopra ;)

In bocca al lupo!

Le offerte, gli omini di pasta frolla e la nostra pastiera

"Martina, non fare la cattiva!" mi diceva spesso suor Giacomina, la mia maestra elementare.
Eh già, perchè dietro il visino angelico di una bimba biondina e minuta si nascondeva, a detta sua, una furfantella in erba!!
Non che lei non fosse in grado di concretizzare a suo favore tutte le mie abilità...
Voglio dire, era proprio in virtù del mio visino dall'espressione timida e innocente che mi mandava in giro per la chiesa durante le funzioni, a raccogliere le offerte con un cestino di paglia.
Ed era proprio in virtù della mia faccina tosta che riuscivo a raggranellare qualche lira.
Volete sapere il mio metodo?
Semplicissimo! Mi impalavo davanti a qualche ignaro fedele che ascoltava la messa e aspettavo...
Dopo un po', vuoi per togliermi di torno,vuoi per reale devozione...ecco che udivo il fatidico click delle borsette...
Ma ahimè presto corsero ai ripari...