27.10.14

Cosa si nasconde dietro


La fiducia sembra una cosa così seria e importante che facciamo attenzione a come utilizzarla. Non ci rendiamo conto però che la fiducia, volendo o non volendo, la utilizziamo ogni giorno dandola un po' per scontata. Diamo fiducia al capostazione quando non sappiamo dove andare e lui ci indica la strada, diamo fiducia alle persone che ci stanno vicine, perchè sono  "loro" e non possono farci del male, ci diamo fiducia ogni volta che cuciniamo e molte volte la diamo a quel dolce in forno, al lievitato vicino il fornello, alla gelatina che galleggia nell'acqua...


Se penso a cosa può rendermi felice sono i sogni un po' pazzerelli chiusi da un nastrino nel cassetto, il numero infinito di luoghi ancora da scoprire e di conseguenza cibi nuovi da assaporare...
Ed è per questo che mi ritrovo ad osservare, come un bambino alla scoperta del mondo, questo frutto tra le mie mani, di colore rosa shocking, che farebbe invidia alle più fosforescenti delle mode.
E di questo rosa si sporcano le mie mani, in pieno autunno, quando la casa dovrebbe profumare di arancione. Che profumo ha l'arancione? Nella mia testa di zucca cotta al forno, di castagne sul fuoco, di foglie secche e umide arrivate per sbaglio sulla soglia di casa, di bucce di mandarino e di vellutate di carote e cumino...
Ma intanto dietro al mio stare ferma io viaggio senza spostarmi, dietro di me proteggo i miei desideri, dietro alle cose date per scontate ritrovo sorprese ed è proprio questo frutto la mascotte di questi miei giorni.
Sulla confezione c'è scritto "All'interno può essere di colore bianco o rosa"
Resta a voi scoprire cosa c'è dietro.


Tartellette con lemon curd, marshmallow mousse e dragon fruit



Ingredienti:
280g di farina 00
100g di zucchero semolato
150g di burro
1 uovo e 1 tuorlo
un pizzico di sale
lemon curd (qui la ricetta)
una manciata di marshmallow bianchi
1 frutto del drago

Mescolate in una ciotola capiente la farina, lo zucchero e il burro tagliato a quadretti; lavorate il tutto velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto farinoso; aggiungete un uovo alla volta e il sale e continuate a lavorare fino alla riuscita di un impasto omogeneo. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare nel frigorifero per una mezz'oretta.
Preparate la lemon curd seguendo la ricetta, ma vi consiglio di diminuire la quantità di zucchero.
Accendete il forno a 180°.
Stendete la frolla in uno strato sottile e mettetela nelle apposite formine che andrete a rivestire all'interno con della carta forno e una manciata di fagioli secchi per la cottura in bianco.
[la pasta frolla in eccesso si può congelare]
Cuocete per 15-20 minuti.

Sciogliete in un tegame i marshmallows con un goccio di acqua e lasciate raffreddare il composto.
[Per un composto più voluminoso mescolate il composto una volta tiepido con della panna fresca montata]
Componete le vostre tatine con la lemon curd, la crema di marshmallow e lo sciroppo più alcuni pezzetti del frutto del drago fresco.




17 commenti:

  1. Ho sempre visto questo frutto in tv o nei libri di ricette ma non l'ho mai acquistato....ricordo che lo vidi sui banchi della Boqueria a Barcellona e stupidamente non lo comperai!
    Che meraviglioso colore ha...e che delizia i tuoi dolcetti...
    In merito alla fiducia ti dico solo che io ne dò sempre troppa a tutti. Spesso poi rimanendone profondamente delusa e pentita...
    Un bacione e buon lunedì

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    1. Simo, guarda la fiducia e' una cosa cosi' difficile da saper gestire in alcuni casi che molto spesso si rimane scottati. Quando e se ti ricapita ti invito a comprarlo perche' merita, sia nell sua bellezza che nel suo sapore!
      Un abbraccio e buona settimana

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  2. Ha un colore davvero splendido! Mi fiderei subito di te e assaggerei volentieri uno dei tuoi dolcetti!! :)
    Buon inizio settimana

    un abbraccio
    Sara
    This is Sara

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    1. Ciao Sara, ti ringrazio per la fiducia che mi dai e i dolcetti, te l'assicuro, vanno giu' in un sol boccone :-)

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  3. Che colori spettacolari!!!! Mamma mia, Martina che foto incantevoli!! Ti abbraccio... buon lunedì

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    1. Erika, grazie mille cara! Ti abbraccio forte e ci aggiorniamo in questi giorni!

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  4. No va beh e io che non sapevo neanche l'esistenza di questo frutto? Va da se che in Inghilterra troverai cose che in Italia sogniamo e che vediamo forse solo nei libri....frutto curioso e non mi meraviglio che il tuo dentro sia stato rosa-rosso....il tuo colore....oh e queste tartallette? Un sogno infiocchettato direi!

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    1. Devo dire la verita' che e' molto piu' facile e comune trovare qui frutti tropicali o frutti fuori stagione :-) E' divertente da questo punto di vista! Mi conosci bene e sei un attenta lettrice, in quanto hai compreso in pieno la sorpresa nello scoprire un colore cosi' vivo che si nascondeva sotto la buccia...:-)

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  5. Io l'ho mangiato quando sono stata in Cina. Li però la polpa era bianca dentro, mai visti così fucsia. Il sapore comunque era molto buono e in effetti si sposava molto bene con il limone

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    1. Elenuccia a me ha ricordato un po' il fico d'India, ma con i semini piu' piccini! Si' mi aspettavo fosse bianco all'interno, avevo dato un occhiata alle immagini sul web! E' stato talmente dolce alla fine che il primo abbinamento che mi e' venuto in mente e' stato il limone e in effetti si sposava bene!

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  6. no vabbè ... tu , le tue parole , le tue foto ... un passo avanti a tutti . favolosa .

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  7. Foto come sempre meravigliose,parole che ti entrano dentro ed un frutto a me sconosciuto!!
    grazie per questo post meraviglioso!!
    buona settimana

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  8. Wow ! hanno un colpo d'occhio fantastico questi frutti, ne hai fatto un dolcetto davvero originale cara Martina e ogni volta che leggo i tuoi post sempre così profondi e leggiadri al tempo stesso mi sembra di conoscere un pò di più il tuo bellissimo animo :) Bacioni

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  9. mia cara hai messo il dito su un tasto...dolente...ancora, alla mia veneranda età, mi sono fatta turlipinare come una pivella....cmq mi posso consolare con uno dei tuoi stupendi dolcetti!!!!

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  10. "All'interno può essere di colore bianco o rosa", la fiducia sta anche in questo, no? :-) da quanto troppo tempo non passavo da qui Martina, sono giorni stancanti e la scuola mi ha messa al tappeto prima ancora di cominciare. Il dragonfruit, quanto lo inseguo. Ti chiederei che sapore ha, ma so bene che è difficile descrivere tutte le sfumature di un qualcosa che non è paragonabile a nient'altro. Anche qui, ti do fiducia nell'accostamento con lemon curd e marshmallows, sicura che sia un dolcetto spettacolare. :-)
    Marta

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  11. sono sapori abbastanza lontani dalla mia cucina, hanno sfumature che non sono solita utilizzare, però ispirano, eccome se ispirano!

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  12. che colori fantastici... mi attirano sempre i frutti esotici dai nomi curiosi: sono avida di nuovi sapori!
    ed è bello proprio scoprire cosa si nasconde dentro...avvicinare le labbra al frutto gelatinoso e lasciarsi stupire dal gusto!
    Assaggerei mooltoo volentieri una di queste tartellette!! :-)

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