12.5.14

Al sicuro



Porto a fatica due sedie sul balcone, una dopo l'altra, con attenzione ma con quella dinamicità che mi ha sempre contraddistinta.
Struscio per terra l'angolo della copertona, quella pesante e morbidissima.
Torno di corsa in stanza, scivolando in una curva perfetta e facendo invidia ad un motociclista della motoGP; prendo l'altra coperta quella con i fiori rosa, un po' sfilacciata e usurata dal tempo.
Acchiappo cinque o sei cuscini del divano, mi alzo le maniche fino ai gomiti per completare il duro lavoro. Ciuccio dal biberon (sì, è stato il mio fiero compagno di merende fino ad una certa età) portandolo in alto fino a sfiorarmi il naso, per bere la scolatura di latte con il Nesquik.
Finisco tutto l' ambaradan e creo la mia morbida casetta con giardino esterno, atrio, una finestra, e un salone con tavolino, sedie e un arredamento che ha un nonsochè di orientale.
Sistemo i fiocchi rosa alle mie fiere treccine biondo sbiadito e prendo per mano la mia Mammadichicco, vestita a festa, per le grandi occasioni.


Arrivano gli invitati, ognuno di loro porta dei pasticcini e depenno pian piano tutti quelli che erano sulla lista degli ospiti. Pana, con i suoi occhioni dal contorno nero è tra i più attesi al tea party.
All'interno delle morbide "mura" la fantasia diventava realtà.
Toc toc, si sente sussurrare.
Arriva mamma e porta le crostatine, quelle con la marmellata di frutti di bosco.
Abbiamo sorseggiato un tè caldo all' infuso di sogni.
Abbiamo morso la spensieratezza dalla forma tonda e ricamata che racchiudeva in sé un ripieno colorato.
Abbiamo conosciuto creature magiche, animali che raccontavano storie e nuovi amici golosi.
Il tempo rallenta e si ferma. Siamo al sicuro, come in un lungo abbraccio.
Siamo protetti come un ripieno di frutta bel guscio di pasta frolla.
Siamo tutti bambini nella casa triangolare.
Le risate corrono, escono fuori dalla finestra, sopra il tetto, al di sopra dei fiori colorati del balcone, al di sopra della casa che raccoglieva il mio angolo di sogni...
Le risate si mischiano ai ricordi, ai sogni, alle speranze, e con le nuvole volano via.
Raggiungono il punto più alto del mondo, si abbracciano con le stelle e ci guardano crescere.

Crostatine di mirtilli e lime






















































Ingredienti:
200g di farina 00
70g di zucchero semolato
1 albume
100g di burro
1 cucchiaino di foglie di tè
1 lime
1 cucchiaio di lievito per dolci
un pizzico di sale

mirtilli freschi
marmellata di frutti di bosco
1/2 limone

Mescolare la farina, lo zucchero, il lievito setacciati con i pezzetti di burro freddo e mescolare con le dita fino ad ottenere un impasto sbricioloso. Aggiungere la buccia del lime e il tè. Unite l'albume e il pizzico di sale e lavorare il tutto velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete qualche goccia di acqua fredda se necessario. Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero per una trentina di minuti.
Accendere il forno a 180°.
Mescolate i mirtilli freschi con un cucchiaio di zucchero e il succo del limone.
Stendete l'impasto e dividetelo a metà. Con una parte formate dei cerchi di pasta; con l'altra parte formate delle strisce di pasta che andrete ad intrecciare insieme e poi ritagliate a cerchio con l'aiuto del coppapasta.
Aggiungete un cucchiaino di marmellata e di mirtilli al centro della pasta. Con cautela coprite il ripieno con la gratella fatta precedentemente e richiudete bene i bordi con i lembi di una forchetta.
Cuocete per un quarto d'ora in forno già caldo.


57 commenti:

  1. che belle immagini che hai suscitato!e deliziose le crostatine!

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. Simo, chi è che non ha amato le crostatine da bambina? :-)

      Elimina
  3. Sto sorridendo...mi sono riempita gli occhi di parole ed immagini :) Che meraviglia ! Felice giornata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mary, era proprio questo a ciò che aspiravo...riuscire ad immedesimare ognuna di voi nella mia infanzia e ritrovarsi :-)

      Elimina
  4. Una dolcezza che commuove... che direbbe, quella bimba, se ti leggesse adesso? Ovviamente ti inviterebbe ad entrare nella sua morbida casetta! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella bimba aprirebbe volentieri le porte della sua morbida casetta a tutti voi :-)

      Elimina
  5. Mi hai fatta tornare indietro nel tempo, a quando anch'io abitavo case fatte di coperte e cuscini e parlavo con amici immaginari... Buon lunedì cara, le tue crostatine sono divine e le foto perfette in ogni particolare... <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Erika, grazie! Che bello che da bambini la fantasia anticipa i nostri pensieri :-)

      Elimina
  6. Bellissima questa escalation di parole, idee, immaginazione e relax...tutto contornato da bellissime crostatine! Che buone!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Berry, ti ringrazio, detto da te che sei la maga delle parole :-)

      Elimina
  7. Che bel racconto, mi immagino l'ambientazione! la crostatine splendide, rustiche, caserecce, con tanta frolla come piace a me, un abbinamento che devo provare mirtilli e lime, frutti di bosco! molto carine!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piacciono le crostate con tanta frolla, e in queste crostatine ce ne è così tanta che sembrano grandi biscottoni ripieni di frutta!

      Elimina
  8. anche io mi costruivo casette immaginarie appena mi capitava un pertugio o un antro sotto tiro...
    che delizia le tue crostatine, dolci e piene di bei ricordi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I ricordi come un morbido ripieno all'interno di un guscio di pasta frolla :-)

      Elimina
  9. Che bellissime parole, in un attimo ero nella tenda anche io! E mi magiavo anche una di queste piccole delizie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arianna, saresti stata una dolce compagna di giochi :-)

      Elimina
  10. anche io costruivo le mie casette superattrezzate sotto i tavoli in balcone o in casa con tutti i confort, ne è rimasta 1? sarebbe l'ora della merenda ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La casetta costruita dietro alla spalliera del divano era per le giornate di pioggia, ed era perfetta per l'inverno! Per le crostatine non c'è problema, qui se ne sfornano in continuazione :-)

      Elimina
  11. Con i mirtilli mi hai conquistata... poi sono davvero carine^^ complimenti cara!
    :*

    RispondiElimina
  12. Ciao Martina, come promesso eccomi qua! Mi piace la tua ricetta, mi piace il tuo modo di scrivere e fotografare, brava!
    Al sicuro...adesso mi metto io, iniziando a seguirti così, da non perdermi neanche una tua ricetta!
    Baciuzzi Carmen

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Carmen, che piacere trovarti qui! Ti ringrazio per tutti i complimenti e ti aspetto per condividere insieme altre merende :-)

      Elimina
  13. che bel post! splendide foto per una golosa ricetta! un caro abbraccio

    RispondiElimina
  14. Leggere i tuoi ricordi di bambina mi ha fatto sorridere, mi ha fatto sentire bene. Bellissimo post, e poi bellissima ricetta e bellissime foto come al solito. Queste crostatine hanno un aspetto delizioso, io poi ho sempre adorato le crostatine sin da quando ero piccola. Mi piace la forma che hai dato, io le ho sempre fatte usando le formine ma devo dire che così sono ancora più carine

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elenuccia, io purtroppo nella mia cucina olandese non ho tutti gli attrezzi con cui poter "giocare" quindi mi ingegno nel creare ricette sfiziose senza l'uso di strumenti particolari :-)
      Grazie per le tue belle parole, mi riempi di gioia :-)

      Elimina
  15. Anche io mi rifugiavo in strambe costruzioni di sedie e cuscini fatte da me e dai miei amichetti: quante chiacchierate e quante merende (vere e finte) abbiam fatto! Sognavo una casa sull'albero, ma non avendola mi arrangiavo come potevo :-)
    Le crostatine sono una meenda perfetta anche per le bambine cresciute ;-)
    A presto!
    V

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io sognavo una casa sull'albero, proprio come quella dei film americani! Le bambine cresciute sono sempre un po' bambine infatti ;-)

      Elimina
  16. Martina, sai, anche io associo facilmente la mia infanzia a crostatine e marmellata di mirtilli. Ho questo ricordo nitido di me che impasto insieme alla mamma, di domenica sera, la frolla per preparare la mia merenda per il giorno dopo :-) grazie per aver rievocato in me questi ricordi e grazie per le crostatine, non mi stancherei mai di mangiarle! Un bacio cara :-) Marta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marta, grazie a te per aver condiviso con me i vostri ricordi :-)

      Elimina
  17. Che dolcezza Martina :)....riesci a mettere un' atmosfera davvero unica nei tuoi post e le foto sono uno spettacolo! Bellissime queste crostatine, hanno un aspetto rustico favoloso. Bacioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Angela, ti ringrazio. La semplicità spesso rende le cose ancora più belle :-)

      Elimina
  18. E' un post meraviglioso, Marti.
    Grazie per queste emozioni.. prendo una crostatine e ti abbraccio :)

    RispondiElimina
  19. Martina, posso dire una cosa? Quest'aria olandese e diversa ti sta facendo benissimo!!!!!! Ti trovo in formissima, con più stimoli... lo noto dalle foto e da ciò che scrivi, ti sento creativa, attiva... che bello, sono tanto contenta per te!
    Tieni in caldo per me una tazza con il tè all'infuso dei sogni, voglio sorseggiarlo lentamente... ovviamente accompagnato da una crostatina! O due?! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesca, lo sai che c'è sempre posto qui per te, tra tazze all'infuso di sogni, idee e foto da scattare...:-)

      Elimina
  20. Mi piacciono sempre tanto i tuoi racconti. Riesci sempre a farmi calare pefettamente nelle atmosfere che descrivi.
    E sarà anche un po' merito delle crostatine se qui si sogna.

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fabio, che bel complimento che mi hai fatto.
      Grazie di cuore!

      Elimina
  21. i tuoi racconti, così ben dettagliati che mi sembra di essere lì al tuo fianco a depennare gli invitati, scatti deliziosi e diretti, puliti e freschi....tortine fragranti dal colore rosso scuro..... un assaggio del tuo mondo sempre molto gradito!

    RispondiElimina
  22. Ma cosa posso dire? Io già ti seguivo da un po', ti leggevo nei momenti di pausa prolungata, quelle a fine giornata. Perché le tue parole e le tue storie vanno assaporate con gusto, attenzione e tempo mite. Lo so che non mi sono mai fatta sentire, ma ci metto un po' a prendere confidenza.
    Ti lascio quella crostatina, che sembra trovarsi così bene tra le tue mani, e mi godo un sorso di tè ... che di sogni uno non ne ha mai abbastanza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono io che non so cosa posso dire :-) Anche a me piace prendere il giusto tempo, ogni tanto serve per dare valore alle cose. I sogni non sono mai abbastanza e più spesso dovremmo farne una bella scorpacciata...
      Ti ringrazio per l'importanza e l'attenzione che mi concedi, ne sono onorata.

      Elimina
  23. Le crostatine mi ricordano la mia infanzia. Mi sono commossa a leggere questo post :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marti, condividiamo lo stesso ricordo...che bello :-)

      Elimina
  24. Marti... che bella sei <3
    <3 delicato e dolce come le tue bellissime crostatine... i sogni non sono mai perduti, i desideri sono quelli che ci guidano verso l'oltre!
    Non smettere mai di essere bambini è da sempre stato il mio sogno più grande... ed è quello che ti auguro!
    Ti abbraccio forte forte! TVB! Any

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccoti Any! Mi mancavano i tuoi incoraggiamenti, i tuoi consigli e mi mancavi tu :-)

      Elimina
  25. Questo blog è stata una bellissima scoperta... Lo adoro già, foto bellissime accompagnate da ricette stuzzicose.
    Grazie per essere passata.
    Simona

    RispondiElimina
  26. Dolce Michela, ti abbraccio forte!

    RispondiElimina
  27. Delizioso, come sempre, il post. Irresistibili, come di consueto, le tue creazioni, concretizzate, oggi, in queste meravigliose crostatine.
    Un abbraccio, Martina e buona settimana
    MG

    P.s. sappi che ti seguo costantemente, Martina. Purtroppo, di rado riesco a lasciare traccia del mio passaggio e me ne rammarico. Un bacio ancora.

    RispondiElimina
  28. capo primo: ma quanto si presentano bene quelle favolosissime dolcezze?
    e poi non pare essere una ricetta così difficile!
    beh belle e buone e fattibili...
    è cosa buona e giusta!

    RispondiElimina