Non mi piace buttare via nulla, ma proprio niente!
Così impastando uno dei tanti lievitati (prossimamente on line) mi è capitata la
Lì per li mi è venuta l'idea di trattarlo come una "pasta madre" , ho aggiunto un cucchiaio di acqua tiepida e l'ho iniziato a sciogliere, aspettando che si riattivasse (facendo quella simpatica schiumetta) e aggiungendo così un cucchiaione di farina, l'ho impastato leggermente e lasciato riposare tutta la notte nel misurino dei liquidi coperto.
Il giorno dopo, (lui intanto era cresciuto) sono andata a cercare nel web se c'era qualche possibilità di far diventare quel piccolo grammo di lievito una pasta madre. Purtroppo non sono giunta a una conclusione definitiva, in compenso sono capitata in una vecchia discussione del forum di gennarino nella quale c'era Paoletta e Adriano che parlavano di un pane (toscano) fatto con un grammo di lievito.
Il procedimento è durato 3 giorni, ma la soddisfazione di sfornare due filoncini di pane caldo è stata enorme.
Essendo stata la prima volta sono molto soddisfatta. Devo ancora imparare molte cose circa l' alveatura, i metodi di impasto, e la forza delle farine, ma oggi vi lascio il procedimento dei due maghi della pianificazione seguito alla lettera (tranne per quanto riguarda l'aggiunta di sale ) che mi ha permesso di sfornare un pane ottimo e super mollicoso (come piace a me).
Pane (casareccio) con un cucchiaino di lievito di birra secco
Ingredienti:
480 g di farina 0 (più quella per la lavorazione)
250 g di acqua (tiepida)
1 cucchiaino (più o meno) di lievito di birra secco
sale
GIORNO 1
La sera sciogliete il lievito in un cucchiaione di acqua (25 g) e impastatelo con altri 50 g di farina 0.
Lasciatelo in una ciotola o in un barattolo chiuso per tutta la notte
GIORNO 2
La mattina aggiungete altri 50 g di farina e 25 g di acqua e impastate per un po'.
Ripetete la stessa operazione la sera.
Lasciatelo riposare come il giorno 1
GIORNO 3
Dividete a metà il lievitino (io l'ho usato per un altro lievitato) *
Il pomeriggio impastate 375 g di farina 0 e 200 g di acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendete la metà del lievitino (che sarà lievitato un bel po') sul piano di lavoro e posizionateci sopra l'impasto.
Impastate per un po' e lasciatelo lievitare ben coperto per tutta la notte.
GIORNO 4
Stendete l'impasto e iniziate a lavorando tirando la pasta dagli angoli e posizionarla al centro, facendo questo lavoro girando in senso orario.
Dividete l'impasto in due e ripetete le pieghe e lasciate lievitare per una mezz'oretta.
Riprendete l'impasto lavorandolo con i pollici ( io ho aggiunto qui un pugno di sale ) e formate poi dei filoncini, lasciando la chiusura in basso.
Ad uno dei due filoncini ho aggiunto una manciata di noci decorticate.
Infarinate la teglia e i filoncini e lasciateli sulla teglia del forno a lievitare (coperti) per altre 2 ore.
Cresceranno ancora almeno il doppio!
Riscaldate il forno a 220° e poi abbassate la temperatura a 200° infornando i filoncini e lasciateli per un altro quarto d'ora. Abbassate nuovamente la temperatura a 180° e cuocete per altri 40 minuti.
{ Piccoli accorgimenti: }
- Ho messo una teglia con dell'acqua in forno sotto i filoncini, in modo da creare umidità e non far cuocere eccessivamnete il fondo (ha funzionato benissimo!)
- Ho aperto di tanto in tanto il forno per far uscire l'umidità creata dall'acqua
- Una volta cotti, cercate di posizionarli in maniera rialazata dalla teglia (magari su una gratella) e lasciateli raffreddare in forno spento
è una meraviglia....
RispondiEliminaGrazie Fabiola :)
EliminaBeh ma tu sei una maga! :D Con un grammo di lievito guarda cosa hai fatto! :D Complimenti, Martina, questo pane è bellissimo e senza dubbio squisito... che voglia di mangiarne una fetta! :D Paoletta e Adriano sono bravissimi ma tu non sei da meno! :) Ti abbraccio, buona serata! :**
RispondiEliminaValeeee ma quanto sei carinaa grazie mille cara!
EliminaUn abbraccione forte forte anche a te :***
...secondo me tutte le ricette migliori nascono proprio dal caso: dal riciclo di un avanzo, da un errore che per magia si trasforma in qualcosa di fantastico, da un grammo di lievito abbandonato in un bicchier d'acqua...poi da cosa nasce cosa...cri
RispondiEliminaCri sono d'accordo con te!
EliminaMa questo pane è fantastico! Quante cose buone si riescono a fare partendo praticamente dal nulla, è anche il bello della cucina!
RispondiEliminaBuona serata!
Ti ringrazio, è proprio vero!!
EliminaCiao, un lavorone ma ne vale davvero la pena. Me ne mangerei uno. Ciao Anna
RispondiEliminaSì, ne è valsa davvero la pena!! :)
EliminaHo provato anche io a fare del pane con 1 gr di lievito ma non mi era venuto così bene. Il tuo è proprio una meraviglia!!! Complimenti!!!!
RispondiEliminadavvero? hai capito cosa è successo?
EliminaGrazie mille comunque :)
attendere tanto è valsa la pena buona notte simmy
RispondiEliminaDa un avanzo guarda cosa sei riuscita a tirare fuori :)
RispondiEliminaIl pane ha sempre qualcosa di magico... A presto
lo penso anche io Marina, pochi e semplici ingredienti e viene qualcosa di meraviglioso :)
EliminaChe bei filoni, adoro il profumo del pane che invade la casa. Hai fatto bene a non voler sprecare neanche quei pochi grammi di lievito :)
RispondiEliminaNon sapevo la cosa di aprire il forno per far uscire l'umidità, la prossima volto provo.
si Elenuccia, con me ha funzionato alla grande per la buona cottura del pane :)
EliminaUn po di giorni ci sono voluti ma vuoi mettere la soddisfazione!! Questo pane uno spettacolo nato con un grammo di lievito!!! Sei grande tesoro, bacioni Imma
RispondiEliminaImma ma grazie davvero è un bellissimo complimento :)
EliminaUn bacione
effettivamente mi sembra essere perfetto!!!!!!! chissà che profumo per casa mentre lievitava :) un bacio
RispondiEliminagrazie!! un profumo che non posso descrivere :)
EliminaChe soddisfazione che deve essere stata! Brava!
RispondiEliminaUn bacio e....evviva la parsimonia :)
eheheh evviva!! :D
EliminaIl miracolo del pane che nasce...
RispondiEliminaHai perfettamente ragione!!
EliminaLa mitica "lenticchia" di lievito ;)
RispondiEliminaRisultato più che riuscito
eheheh sembra proprio di si :)
EliminaCiao... Che dire...
RispondiEliminaTi capisco in pieno! Anche io non amo sprecare il cibo, e riciclo spesso!
Il tuo pane sembra davvero quello toscano! Per esser stata la tua prima volta sei stata bravissima!
Un abbraccio, Giudy
Ti ringrazio Giudy, mi fa piacere leggere che condividi il mio pensiero :)
EliminaAdoro il pane fatto in casa!!
RispondiEliminasta diventando qualcosa di irrinunciabile :)
EliminaCiao Martina,questo pane e' proprio invitante!brava!..
RispondiEliminasicuramente lo conosci,ma se vai a"trovare"lo zio piero,spiega un sacco di robe su come trattare tutti i lievitati (ma mi pare che tu non ne abbia un gran bisogno!)
ciao
simona
Simona, ne avevo sentito parlare ma non sono mai andata a trovarlo! lo farò presto, ti ringrazio per il suggerimento! (ovviamente ho bisogno di imparare ancora mooolte cose :))
EliminaUn abbraccio
Quel piccolo fagottino ha dato alla luce un pane meraviglioso, un motivo in più per non buttare nulla. Proveremo anche noi a replicare il tuo riuscitissimo esperimento!
RispondiEliminaBuona settimana da Sabrina&Luca
Grazie ragazzi, fatemi sapere allora!
EliminaBuona settimana anche a voi :)
Passerò molto presto, ti ringrazio per i complimenti e benvenuta :)
RispondiEliminaPiacere Martina, hai un bellissimo blog ,con foto splendide .Sarò una tua follower ciao Anna
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