28.6.13

La mia sfida


E' lui.
La mia sfida è sempre stata lui.
Ma la mia sfida con me stessa l'ho vinta.
Non parliamo di sfide importanti, sia chiaro, parliamo di cose da blogger ;)
I lettori più attenti si saranno accorti che nel blog non c'è alcun piatto di pesce.
Diciamo che poverino  proprio non mi va proprio giù, proprio no, neanche un po'.
Da piccina ci hanno provato in tutti i modi...
Madre: "Martina ti ho fatto il petto di pollo panato... mmmm senti che buono!!"
Martina piccina piccina: "Mamma quetto non è petto di pollo!"
(modestamente vantavo un palato raffinato fin da piccola ehehe)
Dopo qualche settimana ci riprovava.
Madre: "Martina ti ho fatto le polpette!"
Martina appena si accorgeva dell'inganno, scansava il piatto e chiedeva qualche verdura da sgranocchiare (vedi nata vegetariana)
Insomma cercava di rifilarmi il pesce in tutti i modi ( e ne aveva trovati di stratagemmi) nonostante il fatto che anche e lei non le è mai andato giù!
Qualche tempo fa sono stata invitata alla sfida cuoco di fulmine, ho accettato entusiasta, non sapendo che la mia prima sfida sarebbe stata cucinare il pesce!
E vabbè. che facevo mi tiravo indietro? Giammai!!
"Mamma vai al supermercato oggi? mi compri un branzino per favore?"
Madre: "eh?" - con un color biancognolo in viso e gli occhi sbarrati esattamente quelli di una persona che non ha capito se ha capito bene quello che ha sentito oppure se non ha sentito bene e quindi comunque non ha capito)
Figlia: "si si mamma ho bisogno di un pesce da cucinare! Non prometto però di mangiarlo!"
Oggettivamente mi aspettavo un pesce non pesce. Voglio dire, un pesce pulito e squamato, senza pinne, senza pelle, senza testa e coda e soprattutto senza occhi.
Sono una  foodblogger poco foodblogger?
Come ho fatto a cucinarlo?
Sono andata a naso, ho seguito i profumi.
E' stato faticoso, lo ammetto.
E' stato faticoso vedere il cadavere del pesce in cucina, così all'aria aperta quasi nulla fosse.
E' stato faticoso decidere cosa fare, prendendo anche in considerazione di non volerlo assaggiare né prima né durante né dopo la cottura.
E' stato faticoso convincere la mamma a pulire il pesce.
E' stato faticoso vedere (sempre la mamma) tagliare le pinne al pesce con le forbici.
E' stato faticoso incartarlo mentre lui con il suo occhio da pesce fracico vitreo  mi fissava insistentemente.
E' stato faticoso anche scartarlo dal suo involucro una volta cotto, quando la carta stagnola non si staccava dalla sua testa.
Lo ammetto, non l'ho toccato, l'ho spostato con i guanti e tantissimi mestoli in mano, ho tenuto il naso chiuso e le finestre aperte in casa non si sa per quante ore e dulcis in fundo non l'ho assaggiato!
Quindi, vi fidate di me?
A casa solo il babbo l'ha mangiato, e ve lo garantisco è un giudice davvero severo.
Tirato dal forno, aperto il cartoccio, forchetta in bocca.
Mmmm (minuti di silenzio mentre lo gusta)
Accenno di approvazione.
Approvato.

Meno male! Dopo tutta sta fatica :)


Branzino al cartoccio accompagnato dal riso alle mele e cipolline in agrodolce con glassa all'aceto balsamico


Ingredienti:
un branzino (sui 600g)
semi di finocchio
qualche foglia di salvia,prezzemolo, basilico, santoreggia
semi di senape
sale e pepe
il succo di mezzo limone
olio evo e aceto balsamico qb

Preriscaldate il forno a 180°- 200°
Pulite il branzino, apritelo a metà (per aviscerarlo) e passatelo sotto l'acqua.
Spennellate il cartoccio (potete usare anche della carta forno) con dell'olio di oliva e ponetelo in una pirofila, adagiandoci sopra il pesce. Conditelo all'interno con le erbe, il sale, il succo del limone, l'aceto balsamico e l'olio.
Chiudete il cartoccio e infornatelo per almeno 45 minuti.
Servite ben caldo.


200g di Riso Carnaroli
brodo di pesce qb
2 mele
1/2 bicchiere di prosecco
cipolline in agrodolce Ponti
olio extravergine d'oliva qb
foglie di basilico
buccia grattuggiata di un limone bio
sale, pepe
glassa all'aceto balsamico (Ponti)

Sbucciate e tagliate a cubetti piccoli le mele e a fettine le cipolline. Mettete tutto a rosolare con un goccio di olio e delle foglie di basilico. In un tegame a parte tostate il riso, aggiungete il prosecco e poi il brodo per continuare la cottura. Verso la fine aggiungete le mele e le cipolline e continuate la cottura per qualche altro minuto, e infine salate e pepate e aggiungete la scorza del limone.


Ho avuto problemi anche con le foto, non trovandomi proprio a mio agio.
Quindi, non prometto che ci sarà un'altra ricetta di pesce, mi dispiace per gli amanti del genere, mi dispiace se la vostra stima (?) nei miei confronti è drasticamente calata dopo questo racconto, ma essere onesti e raccontare il retroscena ogni tanto non fa male; mi è capitato vedere blogger nascondersi dietro delle belle foto in un ambiente di assoluta perfezione, e questo è quello che non voglio, anche se provo a fare sempre del mio meglio.

28 commenti:

  1. Ah ah ah!! Anche a me il pesce proprio non piace ma alla fine mi tocca mangiarlo. Ne farei volentieri a meno e sono come te quando lo preparo per la pupa.
    Questo dall'aspetto sembra buonissimo, lo assaggerei, quindi per me hai più che superato la prova!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehehe allora Arianna mi capisci in pieno, ti ringrazio :D

      Elimina
  2. Martina mi fai morire dal ridere, anche io non sono un'amante del pesce ma ogni tanto lo preparo.
    Il tuo sembra ottimo e lo proverò sicuramente,baci.

    RispondiElimina
  3. Sono fuori categoria visto che lo amo particolarmente, il pesce.. il branzino poi è uno dei più delicati e raffinati, lo adoro!
    brava.. ti sei messa una sfida ed hai cercato di superarla nel migliore dei modi.. ma posso dirti? sii te stessa pure in cucina.. luogo in cui devi distrarti, rilassarti,divertirti..
    se è tutta sta fatica, dolore, sacrificio... ma chi te lo fa fare!?!??
    cmq.. questo piattino fa una voglia...
    bacii

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Luisa, però non mi dispiaceva per una volta mettermi alla prova ;)

      Elimina
  4. Anche io taccio, d'estate poi il pesce lo mangerei anche tutti i giorni, pranzo e cena.
    Ma a prescindere da questo superare i propri limiti e i propri confini non è una cosa da tutti e tu l'hai fatto, alla grande!!!!
    Brava :)

    RispondiElimina
  5. Cara Martina...io il pesce non lo posso più mangiare perchè sono allergica...e dico menomale! Non sapevo cucinarlo e la cosa non mi interessava affatto!
    Ti mando un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehehe che bello allora ti è andata bene, mi fa piacere :)
      Un bacione

      Elimina
  6. Anche a me il pesce non piace moltissimo, anche se ogni tanto lo mangio (lo preferisco comunque alla carne). Questa tua ricetta è molto appetitosa e le foto sono fantastiche. Ciao!

    RispondiElimina
  7. ahahah...mi hai fatto soffrire fino alla fine..ma come non l'hai assaggiato??!! Sarà stato una goduria, io adoro il pesce al cartoccio!
    la zia Consu

    RispondiElimina
  8. direi che la sfida l'hai superata alla grande...io devo ancora vincere la riluttanza del pulire e cucinare un pesce intero. Per ora vado solo a filetti.......
    Un abbraccio e complimentissimi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Simo infatti penso che se mi capiterà di nuovo, andrò a filetti anche io :)
      Un abbraccio forte anche a te!

      Elimina
  9. Anche io da piccola odiavo il pesce mentre adesso mi piace molto di piu' della carne e lo mangio spessissimo. Il branzino e il pesce spada sono proprio i miei preferiti. Io pero' me lo faccio pulire, odio l'odore che lascia sulle mani :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elenuccia io a dir la verità faccio fatica anche con la carne! Già per pulirlo è sempre un disastro! :)

      Elimina
  10. Sai che io non mi avvicino a "cadaveri" di pesci o carni... delego a mio marito la pulizia... ma il sapore del pesce è unico!!! questo tuo piatto deve essere buonissimo!!! buon we!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehehe ho sentito molte mogli che fanno come te, mi sembra giusto ;)
      Ti ringrazio Chiara, a presto!

      Elimina
  11. Non vado matta per il pesce pur vivendo in una zona di mare ma il branzino mi piace moltissimo e hahaha sei grande...una food blogger che non ama il pesce e che cmq lo prepara è davvero il top....sei tropo forte ed inoltre ho notato che hai coperto in foto gli occhi del branziono con la stagnola...proprio non c'è la fai:D!!Baci,Imma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahah Imma ti ringrazio!! e mi fa piacere che sei molto attenta!! hai capito subito che avevo coperto l'occhio! mi faceva senso vederlo, immagina fotografarlo ahahah :D

      Elimina
  12. Il pesce a me piace, solo che nel blog appare poco perchè non è tanto fotogenico e allora... :D
    Viva le sfide, dunque, quando si vincono e "ci si mette di punta", come si dice! Il branzino poi ha un sapore così delicato, cucinato in questo conquista un pò tutti i palati... e il riso? Lo voglio assolutamente provare, ottima idea! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eheh allora hai il mio stesso problema Francesca :D provalo provalo, il riso è davvero delicato!
      fammi sapere, un bacione

      Elimina
  13. il mio primo pesce al cartoccio è seguito ad una dose extra di soddisfazione...

    RispondiElimina
  14. ahahah, mi hai fatto morire dal ridere!!
    proverò ad accompagnare i miei cartocci di pesce con il tuo riso.
    ciao

    elisa

    RispondiElimina